14 gennaio 2013
Tags : Alessandra Amoroso
Biografia di Alessandra Amoroso
• Galatina (Lecce) 12 agosto 1986. Cantante. Vincitrice dell’edizione 2009 di Amici. «Voce black, ragazza sensibile e creativa» (Renato Franco) [Cds 25/3/2009]. • «Simpatica faccia da Sbirulino, possente voce black e l’energia tipica delle ragazze un po’ pazzerellone. (...) Ha vinto il premio di 200 mila euro (“Pagherò il mutuo di mia sorella, comprerò un’auto alla mamma e un cane all’amica del cuore”, dice), un contratto discografico e una borsa di studio di altri 50 mila (...) Vive con la famiglia a Lecce. La ribalta mediatica è arrivata solo dopo tanti mestieri; barista, cameriera, animatrice. Dopo aver varcato la soglia di Amici, ha avuto spesso nostalgia di casa, tanto da voler mollare tutto» (Michele Avitabile) [Gds 26/3/2009].
• Nel 2009 spalla di Gianni Morandi nel programma Grazie a tutti, sei milioni e 287 mila telespettatori, uno share del 24,23%: «La spontaneità di Alessandra Amoroso ha contribuito al risultato».
• «Alessandra Amoroso: ha venduto 400 mila copie. Al concerto c’erano 10 mila paganti. Considero Alessandra un caso unico: quando canta arriva al cuore. Mette nelle parole tutto quello che ha. Produce un effetto che ho visto solo su di lei» (Maria De Filippi) [Maria Volpe, Cds 3/1/2011].
• «Belle voci, ma cosa cantano? Meglio guardare nel sottobosco. Ci sono tanti gruppi bravi che non vanno ai talent-show, ma fanno la gavetta» (Donatella Rettore a proposito di Emma Marrone e Alessandra Amoroso) [Cds 12/10/2012].
• Nel 2012 ha vinto il serale dei Big di Amici.
• Ultimo album: Amore puro (2013), prodotto da Tiziano Ferro e Michele Canova.
• Fidanzata con Luca De Salvatore. Si conoscono dai tempi del liceo, sono stati insieme qualche tempo ma poi si sono persi di vista. Si sono ritrovati quando lei era già famosa. Vivono insieme a Roma e lui è il suo assistente personale.
• Ha diversi tatuaggi, tra cui uno sul braccio: «È il simbolo di quello che voglio dalla vita: ci sono io, il mio uomo, il mio cane, la mia casa, il sole del Salento e dal comignolo non esce fumo, ma dei cuori» [al settimanale Grazia].