Fior da fiore, 11 gennaio 2013
Dieci rinvii a giudizio per la trattativa Stato-mafia • Lo spread ancora più giù • Non si fanno prestiti • Le nuove banconote da cinque euro • Lo show di Santoro e Berlusconi • Milano, capitale degli stupri • Si vendono più Rolls Royce • Quasi ventimila gelaterie in Italia • Abiti in pelle di salmone
Trattativa/1 Per dieci persone accusate a vario titolo di aver preso parte alla presunta trattativa di vent’anni fa tra lo Stato e Cosa Nostra, la Procura di Palermo ha chiesto ieri il processo. Tre ex carabinieri (Subranni, Mori e De Donno) devono rispondere di aver «usato minaccia verso un corpo politico», cioè il governo, del quale volevano «impedire o comunque turbare l’attività»; insieme a loro il senatore del Pdl Dell’Utri e i boss Riina, Bagarella, Cinà e Brusca. Richiesta di rinvio a giudizio anche per Massimo Ciancimino, il figlio dell’ex sindaco Vito Ciancimino, accusato di concorso in associazione mafiosa; l’ex ministro dell’Interno Mancino è imputato di falsa testimonianza.
Trattativa/2 Il «politico della trattativa», accusa il pm Nino Di Matteo, nella prima fase fu Calogero Mannino, che attivò i carabinieri attraverso il maresciallo Guazzelli (assassinato un mese dopo Lima, nell’aprile ’92) e il comandante del Ros Subranni. E nel ’93 lo stesso Mannino si adoperò per l’alleggerimento del carcere duro per i mafiosi, che si realizzò parzialmente con le oltre 300 mancate proroghe del 41 bis da parte del ministro della Giustizia Conso, a novembre di quell’anno. Ma la trattativa proseguì anche oltre, fino all’inizio del 1994 e alla vittoria di Silvio Berlusconi nelle elezioni. Il ricatto giunse pure al nuovo premier, lungo l’asse che legava Brusca a Dell’Utri attraverso l’altro mafioso Vittorio Mangano, «lo stalliere di Arcore».
Spread Ieri l’asta dei Bot annuali si è chiusa con abbondante domanda e tassi allo 0,86%, come non capitava da gennaio 2010; lo spread tra i Btp decennali e i Bund di uguale durata è arrivato a 260 punti base, 20 in meno del giorno precedente: non capitava da luglio 2011. La Borsa di Milano ha ottenuto, grazie al positivo andamento dei titoli bancari, il miglior risultato con un guadagno dello 0,72%, seguita da Madrid con +0,15%, e da Londra (+0,05%). Di segno opposto i listini di Francoforte, in perdita dello 0,16%, e di Parigi, dello 0,39%.
Prestiti Nel 2012 il prestito alle imprese è calato del 3,4% (il valore più alto mai raggiunto da quando esiste questo tipo di statistica). Per le famiglie la diminuzione è stata dello 0,3%.
Toro Presentata da Draghi al museo Archeologico di Francoforte la nuova banconota da 5 euro, pensata per rendere più difficile la falsificazione. In filigrana ha la testolina di Europa, personaggio della mitologia che si accoppiò con Zeus trasformato in toro. Il volto di Europa copiato da un vaso di Taranto del 360 avanti Cristo.
Capretta Ieri Berlusconi è andato alla trasmissione di Michele Santoro, Servizio pubblico. Prima che arrivasse in studio, Roberto Gasparotti, che da sempre controlla luci e inquadrature quando Berlusconi va in tv, ha fatto un sopralluogo trovando tutto regolare. Poi è arrivato Massimo Boldi: «Sono qui nel ruolo di capretta. Alla vigilia di una corsa importante, nella stalla del purosangue mettono un animale mite, di solito una capretta, per metterlo calmo. Ecco, la capretta sono io. Il purosangue è il mio amico Silvio». Nel corso della serata si segnalano battute (Berlusconi a Santoro: «Ma lei ha studiato all’Università o alle serali?», a Travaglio: «È diventato ricco scrivendo 350 libri su di me» eccetera), e difficoltà per l’ex premier a giustificare il voto a favore dell’Imu in Aula e nel ricostruire la storia del complotto tedesco ai suoi danni (dapprima aveva indicato come responsabile delle dimissioni la Bundesbank, ieri sera la Deutsche Bank). Insomma, più sorrisi che liti. Solo alla fine Santoro si è infuriato: quando Berlusconi ha letto una lettera su Travaglio ricordando i suoi processi e le condanne. L’accusato, invece, non ha perso la calma limitandosi a osservare: «Presidente, erano cause civili: se io fossi quel delinquente abituale che dice, mi avrebbe fatto almeno presidente del Senato» [Leggi anche il Fatto del giorno].
Violenze sessuali A Milano nel 2011 furono 340 le donne che si sono rivolte al Soccorso violenza sessuale della clinica Mangiagalli. Nel 2012 sono state 39 in più. Senza contare le violenze consumate fra le mura domestiche, che hanno fatto altre 277 vittime: in totale 656 stupri nel 2012. Milano detiene il primato nazionale delle violenze sessuali, avevano detto gli esperti della Società italiana di ginecologia e ostetricia davanti ai numeri del 2010 (363 soccorsi per violenze sessuali e 182 per quelle domestiche). Ma ora è peggio e dal 1996 a oggi la tendenza è in crescita. Il dato più netto degli ultimi dieci anni è il quasi raddoppio di stupri fra il 2004 (196) e il 2012. Analizzando i numeri si vede anche che le vittime in 26 casi avevano meno di quattro anni, 24 fra i 10 e i 13 anni, 70 fra i 18 e i 24, 95 fra i 25 e i 34. L’aggressore, dicono le tabelle messe a punto dalla Mangiagalli, è stato per 88 volte un uomo conosciuto e per 36 volte ha agito in gruppo (Fasano, CdS).
Rolls Nel 2012 sono state vendute 3.583 Rolls Royce, +1% rispetto al 2011. La Bmw ha venduto 1.845 milioni di vetture, +10,6% su un anno fa (Polato, CdS).
Gelaterie In Italia ci sono circa 19.166 gelaterie (stima 2011 di Confcommercio Milano) (Fiaschetti, CdS).
Opera Per l’opera Rusalka di Dvorak, in scena a Napoli dal 19 al 29 gennaio, gli attori vestiranno costumi realizzati con materiali riciclati. Sono 70 capi realizzati da Mateja Benedetti, slovena, che spiega: «Il 70 per cento del materiale che ho utilizzato è ricavato da costumi e tessuti già usati, il 10 per cento acquistando materiale ecologico come pelle di salmone, canapa, bambù e seta organica». Prima di ogni spettacolo, sotto i portici del teatro, gli spettatori potranno fare una sfilata presentando i propri abiti ecologici. Una commissione premierà le creazioni più originali (D’Agnese, Rep).
(a cura di Daria Egidi)