Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

 

Secondo l’Ue, l’Imu va corretta L’Imu, criticata dall’Europa: secondo Bruxelles l’imposta, per come è stata congegnata, non funziona. Dovrà essere corretta ispirandosi a criteri di maggiore progressività (più alto è il reddito più si paga, o più immobili si hanno più si versa) altrimenti potrebbe aumentare il tasso di povertà del Paese [Leggi anche il Fatto del giorno].

L’Imu è figlia di nessuno L’Imu tra giugno e settembre ha fatto entrare nelle casse dello Stato 24 miliardi e tuttavia, a detta dei principali protagonisti della scena politica, appare come figlia di nessuno. «Guai a cercare di risalire il corso del fiume per arrivare alla fonte dell’Imu. C’è il premier, Mario Monti, che di recente ha ricordato come l’imposta sugli immobili sia stata “frutto di un governo precedente” e che la sua entrata in vigore è stata solo anticipata dal suo esecutivo. Poi si è spinto ad affermare che, in qualche modo, quella tassa, pur necessaria, andrà rivista, per garantire un maggiore gettito ai comuni (una parte delle entrate quest’anno è finita infatti allo Stato). C’è l’ex ministro del governo Berlusconi, Renato Brunetta, che ricorda come l’Imu sia entrata in vigore con il decreto Salva-Italia del dicembre 2011. Quindi durante l’esecutivo Monti. L’introduzione dell’Imu, al posto dell’Ici, era sì prevista dall’esecutivo Berlusconi, ma soltanto a partire dal 2014 e non avrebbe riguardato l’abitazione principale, ha ricordato Brunetta. Eppure ora veniamo a sapere che quell’imposta, votata in Parlamento da tutti i partiti che hanno sostenuto il governo Monti, nei momenti più bui della crisi dei Btp, è figlia di un Dio minore. Tutti, ma proprio tutti, si stanno affrettando a dire che in qualche modo la correggeranno. Silvio Berlusconi ha dichiarato che la cancellazione dell’imposta sull’abitazione principale scatterà con il primo consiglio dei Ministri, qualora risultasse vincitore della competizione elettorale. Monti ha detto che andrà rivista. Il leader del Pd, Pierluigi Bersani ha sottolineato come sarà necessaria una riflessione sulla prima casa. Verrebbe quasi da pensare che quei 24 miliardi entrati nelle casse dello Stato, e utilissimi per convincere i mercati e tappare i buchi, adesso non li voglia più nessuno». (Fracaro e Saldutti, Cds)

Stanze in affitto Sempre più numerose in Italia le famiglie che affittano una stanza a uno studente o a un lavoratore in cambio di un’entrata extra, tra i 170 e i 500 euro, per arrivare a fine mese (più 14 per cento rispetto a un anno fa, più 26,5 per cento se allarghiamo il confronto agli ultimi due anni). A chiedere l’affitto condiviso sono soprattutto i lavoratori fuori sede (58% della domanda). Rispetto ad una stanza affittata in modo tradizionale, cioè con altre persone ma senza il padrone di casa dentro, si risparmiano tra i 50 e i 75 euro al mese (dati Immobiliare.it).

Porzioni di ufficio in affitto Più che raddoppiata, nel corso del 2012, l’offerta di porzioni di uffici a terzi. «I padroni di casa (di ufficio, a rigor di linguaggio) sono soprattutto imprenditori o piccole società che, per ragioni diverse - nel 56% dei casi, per riduzione del personale - ritengono di avere spazi disponibili e li offrono, quasi sempre già arredati, ad altri imprenditori o professionisti freelance. Così si realizzano sinergie di spazi (sale riunioni e zone per la pausa caffè), tecnologie (stampanti e altre attrezzature) o di personale (receptionist, pulizie)». (Sodano, Sta)

Disoccupazione giovanile Secondo L’Istat la disoccupazione giovanile è arrivata al tasso record del 37 per cento (a ottobre era al 36,4%). In cifre assolute vuole dire 641 mila ragazzi a spasso, il 10,6% della loro fascia d’età (tra i 15 e i 24 anni), composta per la gran parte da studenti.

Berlusconi di nuovo nonno Silvio Berlusconi è nonno per la settima volta. A dare l’annuncio lui stesso, ieri, ospite di “Otto e mezzo”: «È nato Riccardo, il bambino di mia figlia Eleonora. Pesa 3,3 chili ed è lungo 51 centimetri».

Berlusconi e la sentenza di divorzio Berlusconi quasi furioso, a “Otto e mezzo”, commentando la sentenza di divorzio dalla moglie Veronica: «Non sono 100 mila euro al giorno sono 200 mila al giorno, una cifra decisa da 3 giudichesse femministe e comuniste. È una cosa che non sta nella realtà: 36 milioni con un arretrato di 76 milioni. Questi sono i giudici di Milano che mi perseguitano dal ’94».

Energia umana Ogni giorno migliaia di parigini e di turisti passano attraverso la stazione di Rambuteau, lungo la linea 11 della metropolitana e a due passi dal Centro Pompidou, senza rendersi conto di essere usati come mini-centrali energetiche. Gli ingegneri assoldati da Paris Habitat, infatti, hanno trovato un sistema ingegnoso e sperimentale per riscaldare diciassette case popolari che si trovano proprio al di sopra della stazione. In pratica viene captato il calore umano dei passeggeri di Rambuteau (oltre che quello dei treni) e poi convogliato sotto i pavimenti delle case. Molti esperti ritengono che proprio il corpo umano stia diventando l’ultima frontiera delle energie rinnovabili. Si calcola che tutti noi emettiamo circa 100 watt di surplus di calore. Negli ambienti piccoli e sovraffollati il calore sale rapidamente ma per lo più si disperde nell’atmosfera. Ora invece la scienza si appresta a sfruttarlo né più né meno come le altre fonti energetiche alternative. ( Zampaglione Rep).

PaperTab Alla fiera della tecnologia di Las Vegas s’è visto fra l’altro il «PaperTab», un tablet fatto di un particolare tipo di carta elettronica, un foglio un po’ più grande di un iPad, che si piega, si arrotola, e si utilizza come un touchscreen. (Ottolina, Cds)

(a cura di Roberta Mercuri)