Rassegna, 3 gennaio 2013
In cinquemila per l’addio alla Montalcini
• A Torino si sono presentati in cinquemila per i funerali di Rita Levi Montalcini al cimitero Monumentale. Riporta la Minucci sulla Sta: «È un addio da kolossal, un funerale che è rito collettivo intimo e mediatico. Con i ministri Profumo e Fornero mischiati alle anziane signore con il telefonino tenuto lontano un metro che si cimentano con il loro primo video: il carro mortuario del Premio Nobel che sfila in mezzo a due ali di folla plaudente e infinita. E il senatore Pietro Marcenaro che a un certo punto sbotta con i cameramen: “La famiglia vi chiede un po’ di pace: spostatevi, basta foto, ricordatevi che siamo a un funerale”. Chiamarlo così è riduttivo. “C’è più gente che per la Thyssen” annota Antonio Dieni, direttore dei servizi cimiteriali».
• La Montalcini, atea convinta, è stata cremata, pratica non accettata dalla religione ebraica. [Minucci, Sta]
• Per l’addio alla Montalcini è stata suonata l’Aria sulla quarta corda di Bach. [Caprara, Cds]