Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2013  gennaio 03 Giovedì calendario

In cinquemila per l’addio alla Montalcini

• A Torino si sono presentati in cinquemila per i funerali di Rita Levi Montalcini al cimitero Monumentale. Riporta la Minucci sulla Sta: «È un addio da kolossal, un funerale che è rito collettivo intimo e mediatico. Con i ministri Profumo e Fornero mischiati alle anziane signore con il telefonino tenuto lontano un metro che si cimentano con il loro primo video: il carro mortuario del Premio Nobel che sfila in mezzo a due ali di folla plaudente e infinita. E il senatore Pietro Marcenaro che a un certo punto sbotta con i cameramen: “La famiglia vi chiede un po’ di pace: spostatevi, basta foto, ricordatevi che siamo a un funerale”. Chiamarlo così è riduttivo. “C’è più gente che per la Thyssen” annota Antonio Dieni, direttore dei servizi cimiteriali».

• La Montalcini, atea convinta, è stata cremata, pratica non accettata dalla religione ebraica. [Minucci, Sta]

• Per l’addio alla Montalcini è stata suonata l’Aria sulla quarta corda di Bach. [Caprara, Cds]