Rassegna, 3 gennaio 2013
Stop ai bancomat in Vaticano
• Da martedì in Vaticano si paga soltanto in contanti o col bancomat dello Ior. Lo stop a Deutsche Bank Italia, che da anni gestisce il servizio di bancomat per conto della Santa sede, è arrivato dalla Banca d’Italia. Da palazzo Koch spiegano che il Vaticano può avere tutti i Pos necessari ma non con banche italiane, perché, ai sensi della normativa antiriciclaggio, sono soggetti extracomunitari non equivalenti a fini di vigilanza e, per l’appunto, di antiriciclaggio. [Galeazzi, Sta]
• Spiega Galeazzi sulla Sta: «Il blocco dei pagamenti elettronici è certo una prassi molto grave che, spiegano gli esperti, viene messa in pratica in presenza di situazioni sospette, appunto come operazioni di riciclaggio. È questo un tema particolarmente sensibile in Vaticano, tanto la Santa Sede ha svolto negli ultimi tempi un lavoro articolato e complesso per entrare a pieno titolo nelle valutazioni di Moneyval, ricevendo un significativo riconoscimento a luglio (“La Santa Sede ha percorso una lunga strada in un periodo di tempo assai breve”, scrive il Consiglio d’Europa). E anche l’Ocse ora ha in corso una sua indagine per valutare la richiesta vaticana di adesione alla white list dei paesi finanziariamente trasparenti».