Fior da fiore, 3 gennaio 2013
Lo spread scende • Tasse americane, tasse italiane • Il crollo del mercato delle auto • Alcuni ricchi nel 2012 sono diventati ancora più ricchi • Paesi a caccia di pensionati • Iscrizioni scolastiche solo online • Torino saluta Rita Levi Montalcini
Borse Trascinate dall’intesa nel parlamento statunitense che ha consentito di evitare il temuto baratro fiscale (fiscal cliff), le Borse europee sono salite: Milano del 3,81%, Parigi del 2,55%, Londra del 2,20%, Francoforte del 2,19, Madrid +3,43. Lo spread è sceso a 283 punti, sotto l’obiettivo 287 che si era prefissato Mario Monti.
Tasse/1 Storia delle tasse americane. Le imposte permanenti sul reddito furono introdotte nel 1913 da Woodrow Wilson (democratico). La nuova legislazione era il risultato di una lunga stagione di riforme condotta dai repubblicani guidati da Theodore Roosevelt che per tutta la vita si sforzò di allargare il raggio di azione dell’intervento pubblico: le tasse dovevano fornire le risorse per dare forza alla legalità, al progresso ordinato, per tenere a freno l’anarchia di banche e grandi imprenditori. Nel 1943 Franklin Delano Roosevelt (democratico) introdusse le trattenute sulla busta paga dei lavoratori. In pochi anni gli incassi del fisco passarono da 7,5 a 43 miliardi di dollari. Nel 1981 con Ronald Reagan (repubblicano) si realizzò il taglio più netto delle imposte nella storia degli Stati Uniti (via circa 750 miliardi di tasse in sei anni): il deficit fu coperto solo in parte dalla cancellazione di alcuni benefici fiscali, ma la quota maggiore si trasformò in debito. Clinton (democratico) nel 1993, quando si trovò a fronteggiare un disavanzo vicino all’emergenza, preferì ridurre le spese di 496 miliardi: le entrate tributarie aumentarono comunque per effetto della crescita. Con Bush (repubblicano) nuovo abbattimento delle tasse: 1.300 miliardi in dieci anni (che scadevano appunto in questi giorni) (Sarcina, CdS).
Tasse/2 Gli Stati Uniti tra i Paesi con la pressione fiscale più bassa del mondo: circa 24% sul prodotto interno lordo. Solo Cile e Messico chiedono di meno ai loro cittadini (ibidem).
Tasse/3 In Italia le tasse stanno al 42,9%, contro la media Ocse del 33,8. Più alte di noi Danimarca (48,1%), Svezia (44,5), Francia (44,2), Belgio (44), Finlandia (43,4) e Norvegia (43,2) (Grion, Rep).
Auto Ultimi dati sul mercato delle auto in Italia: nel 2012 venduti 1,4 milioni di automobili (nel 2011 erano 1,750 milioni, il crollo negli ultimi dodici mesi è stato del 19,9%, con perdita annua di sette miliardi di fatturato). È lo stesso livello di vendite del 1979. Fiat ha chiuso l’anno in linea con la media: 20,2% il calo di dicembre, 19,4% quello dell’intero 2012, leggero miglioramento della quota di mercato dal 29,4 al 29,6% (sarebbe a dire non più di 412mila auto immatricolate).
Miliardari Secondo il Bloomberg Billionaires Index, tra i primi 100 ricchi al mondo solo 16 hanno visto scendere il valore del patrimonio nel 2012. L’uomo che ha guadagnato di più è stato Amancio Ortega, fondatore di Inditex, con un patrimonio in crescita di oltre 22 miliardi: ora in portafoglio 57,5 miliardi. Ortega è al terzo posto dopo Carlos Slim, magnate delle telecomunicazioni, l’uomo più ricco del mondo con 75,2 miliardi (+13,4 miliardi), e Bill Gates con 62,7 miliardi (+7 miliardi). A livello mondiale, al quarto e quinto posto ci sono Warren Buffett, guru della finanza americana, con un patrimonio di 47,9 miliardi (+5,1 miliardi), e il fondatore di Ikea, Ingvar Kamprad, con 42,9 miliardi (+16,6%). Tra chi ha è sceso c’è il creatore di Facebook, Mark Zuckerberg: nel 2012 ha perso sul mercato 5,2 miliardi (Stringa, CdS).
Pensionati Idea della Grecia per attrarre i pensionati del nord Europa: tassazione agevolata, con imposte solo sul reddito guadagnato nel Paese e non quello proveniente dall’estero (cioè le pensioni). La Spagna dà la residenza a chi compra una casa da almeno 130mila euro, Panama invece al «pensionado» che ha almeno 50 anni, a cui non viene tassata la pensione (Basso, CdS).
Ricchezze Una ricerca Unicredit-Pioneer savings observatory in Italia: se si considera pari a 100 la ricchezza degli ultrasessantaquattrenni, si vede che quella di chi ha tra 55 e 64 anni è pari al 77,6 mentre tra i 45 e i 54 anni è dimezzata (50,7) e scende a un terzo tra chi ha 35 e 44 anni (ibidem).
Scuola Da quest’anno ci si iscriverà a scuola soltanto tramite Internet. A partire dal 21 gennaio i genitori di studenti che devono frequentare prima elementare, prima media e primo anno di istruzione superiore (circa un milione e settecentomila studenti), dovranno collegarsi al sito del ministero della Pubblica Istruzione e cliccare sull’icona «Iscrizioni online». Si riempie un modulo e s’invia la richiesta. La risposta arriva per e-mail. Chi non ha computer può andare nella scuola scelta e fare la procedura lì.
Cimitero Ieri funerale pubblico per Rita Levi Montalcini al cimitero Monumentale di Torino. Bara di rovere chiaro, migliaia in coda per applaudirla, corona di rose e rosse e margherite del presidente della Repubblica. Assente il sindaco Fassino in vacanza a Parigi. La nipote Piera l’ha ricordata con tre aggettivi: «Sensibilissima, fragilissima, resistentissima». Oggi la cremazione poi il trasporto nella tomba in marmo bianco, al campo ebraico, insieme ai parenti.
(a cura di Daria Egidi)