Rassegna, 2 gennaio 2013
Con il 2013 ecco tre nuove tasse
• Il 1° gennaio 2013 sono entrati in vigore tre nuovi tributi: l’Ivie, sulle case all’estero, la Tobin tax, sulle transazioni di Borsa, e la Tares, che sostituirà la vecchia Tarsu sui rifiuti.
• La nuova tassa sui rifiuti e servizi urbani assorbirà anche la tariffa per l’igiene ambientale e si pagherà ad aprile. Spiega Grion (Rep): «Figlia del federalismo fiscale di Berlusconi, ma applicata con il decreto Salva-Italia di Monti, la tassa dovrà essere versata in base alla dimensione dell’immobile e a pagarla sarà non il proprietario dell’abitazione, ma il residente. Colpisce chiunque “possieda, occupi o detenga locali atti a produrre rifiuti”; case, quindi, ma anche uffici, negozi o capannoni. La Tares dovrà coprire al cento per cento il costo del servizio per le utenze domestiche sostenute dai Comuni (oggi in media la copertura è del 79, il resto finisce in bilancio). E dovrà finanziare anche il costo dei “servizi indivisibili”, quali l’illuminazione pubblica o la manutenzione delle strade. Secondo la Uil, peserà in media più dell’Imu».
• Il governo prevede che nel 2013 la pressione fiscale salirà al 45,3 per cento dal 44,7 del 2012. [Grion, Rep]
• A luglio l’aliquota dell’Iva passerà del 21 al 22 per cento. [Grion, Rep]