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 2012  dicembre 31 Lunedì calendario

Nuova strage di cristiani in Nigeria: 15 vittime

• In Nigeria almeno 15 persone sono state sgozzate tra l’una e le tre della notte tra venerdì e sabato nel villaggio di Musari, vicino a Maiduguri, considerato il quartier generale degli islamici della setta Boko Haram, indicati come i responsabili del massacro. Scrive Alberizzi sul Cds: «Dal 2009 le vittime della violenza contro i cristiani in Nigeria sono oltre tremila. Nell’ultimo massacro secondo fonti di polizia gli assassini hanno scelto accuratamente i loro obiettivi, anche donne e bambini. Si sono introdotti nelle case sorprendendoli nel sonno. Le vittime non hanno avuto il tempo di chiedere aiuto. La loro colpa? Essere cristiani, appartenenti a un gruppo protestante. Molti dei cadaveri avevano le mani legate dietro la schiena».

• Spiega Tottoli (Cds): «Fondato una decina di anni fa da Muhammad Yusuf, Boko Haram ha iniziato la sua attività terroristica solo a partire dal 2009. Il nome, in lingua hausa, indica l’avversione per l’istruzione occidentale e riflette il credo inossidabile salafita che trae ispirazione e principi dal Corano e vita di Maometto. Come tutti i salafiti, Boko Haram considera peccaminose tutte le novità e innovazioni e avversa ogni forma di Islam tradizionale, spesso di tradizione mistica. (…) In una realtà problematica e conflittuale come quella nigeriana, divisa culturalmente tra un nord islamico e una regione meridionale soprattutto cristiana, e in cui le divisioni etniche e linguistiche sono non meno dirompenti, Boko Haram ha puntato in maniera netta verso il conflitto settario anti-cristiano. Vuole forse idealmente compattare un Sahel islamico, memore di una lontana storia di ribellioni jihadiste e lotte anti-coloniali tra ’800 e ’900, e allo stesso tempo destabilizzare la stessa unità della Nigeria».