Rassegna, 31 dicembre 2012
Bersani incalza Monti: «Dica con chi sta»
• Pierluigi Bersani ha nuovamente incalzato Mario Monti chiedendogli di prendere posizioni precise riguardo all’Europa, agli esodati, ai diritti civili: «Io non faccio polemica, sono molto rispettoso, ho ottimi rapporti con Monti. Adesso ha scelto di essere una parte politica e quindi io pongo delle domande politiche, perché quando si va davanti agli elettori ci vuole chiarezza, per rispetto agli elettori che saranno chiamati a votare a febbraio». L’arruolamento poi del commissario della spending review Enrico Bondi come revisore delle liste elettorali di Monti ha fatto insorgere il leader Pd: «Ho stima e rispetto di Bondi ma sta facendo un altro mestiere, non può farne un altro». [Iossa, Cds]
• Monti ieri non ha replicato agli attacchi di Bersani. Lo ha fatto al poso suo Pier Ferdinando Casini: «Quando il procuratore nazionale antimafia si candida con i Democratici risponde a un “imperativo morale”. Quando Enrico Bondi accetta di contribuire a un lavoro di accertamento sulla trasparenza delle candidature commette un “vulnus istituzionale”. No, caro Pier Luigi, questa doppia morale non mi convince e mi induce a più amare riflessioni: il Pd non vuole un’area centrista competitiva e scomoda, preferisce il vecchio e eterno scontro con Berlusconi, diventato avversario di comodo». [Iossa, Cds]