Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Liste Monti ha accettato la designazione a capo coalizione: si presenterà con una lista unica al Senato «provvisoriamente denominata Agenda Monti per l’Italia» e più liste alla Camera, compresa quella dell’Udc. Enrico Bondi sarà il commissario alle candidature: dovrà controllare i curricula dei candidati. Il progetto, almeno per ora, «non intende immaginare alleanze». Tra quelli che affiancheranno Monti non ci sarà Passera, che voleva una lista unitaria sia alla Camera sia al Senato.

Milioni Bondi consigliere di Monti per la spending review scoprì, tra le altre cose, che lo stato italiano spende di norma ogni anno 461 milioni di euro in mobili (Rizzo, CdS).

Falklands Documenti finora rimasti segreti sulla guerra delle Falklands rivelano che la Thatcher cercò una soluzione diplomatica con l’Argentina. Il 2 aprile 1982 l’Argentina invase l’arcipelago. Meno di due settimane dopo, mentre in Inghilterra si accendeva il dibattito a favore della guerra, nelle riunioni a porte chiuse tra i suoi ministri la Thatcher parlava di «soluzione diplomatica» con Buenos Aires. Il premier era pronto a cedere la sovranità delle isole all’Argentina. Si lavorava a un piano per il ritiro degli invasori senza l’intervento militare britannico, in cambio di negoziati paritetici per decidere della sovranità delle isole entro l’anno. Ma i generali della dittatura si dimostrarono intransigenti. La Thatcher riconquistò le Falklands dopo 74 giorni (255 militari britannici caduti contro 649 argentini) (Farina, CdS).

Ddr Negli anni Ottanta una cinquantina di case farmaceutiche diede in appalto a ospedali dell’allora Ddr più di 150 nuovi medicinali da testare su pazienti della Germania dell’Est a loro insaputa. Ogni studio veniva pagato 860mila marchi occidentali (circa 430mila euro). I test nella Ddr coinvolsero qualche migliaio di pazienti ignari, un centinaio per ogni studio su un nuovo medicamento (Vannuccini, Rep).

Pane La quasi totalità di un gruppo osservato da un’università francese si è mostrato particolarmente disponibile ad aiutare sconosciuti quando era circondato dall’odore di forno e baguette (Bianchini, Rep).

Tata Ratan Naval Tata, 75 anni, collezionista di Ferrari e di cravatte Hermes, di origine parsi e religione zoroastriana, senza moglie e senza scorta, nipote del fondatore dell’omonimo gruppo (nato nel 1868), è andato in pensione. Il suo impero aggruppa 100 società (di cui 32 quotate in Borsa) in 80 Paesi, spaziando in 8 settori strategici: dall’auto alla chimica, dalla siderurgia agli alberghi, dall’energia alla comunicazione per un fatturato di 100 miliardi di dollari. Grazie a lui il gruppo è cresciuto del 21,7% ogni anno: oggi ha dimensioni 51 volte superiori rispetto al 23 marzo 1991, quando ne assunse la guida. Il comando ora passerà a un manager esterno alla famiglia: Cyrus Mistry, 44 anni, figlio del costruttore irano-irlandese Pallonji Mistry (Bianco, Sta).

Mit Progetti del Media Lab del Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Boston: il software che permetterà di stampare in 3D un padiglione per le esposizioni; i robottini che si arrampicano su grattacieli in costruzione e via via «stampano» le parti e le assemblano; la citycar e il motorino che si piegano per occupare meno spazio in parcheggio; l’appartamento con le pareti trasformabili (Ferraino, CdS).

Tovagliolo Si dice che Pavarotti per divorziare dalla moglie Adua sborsò 150 miliardi di lire. Altrettanti toccarono a Rafael Lopez-Cambil nel divorzio da Paloma Picasso. Michael Jordan dopo 18 anni chiuse con la moglie Juanita Vanoy per 150 milioni di dollari; Steven Spielberg diede 100 milioni a Amy Irving, grazie a un accordo stilato su un tovagliolo al ristorante. Tiger Woods divorziò per 110 milioni, Mel Gibsono, dopo 28 anni di matrimonio e 7 figli, versò alla moglie Robin 425 milioni. I guai di Mario Chiesa, allora Presidente del Pio Albergo Trivulzio, cominciarono con il divorzio dalla moglie Laura Sala, che decise di vendicarsi rivelando gli affari dell’ex (Agnese, CdS).

Accordi L’accordo prematrimoniale tra Jacqueline Bouvier e Aristotele Onassis prevedeva che lei non concedesse più di un rapporto sessuale al mese (ibidem).

(a cura di Daria Egidi)