Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  dicembre 28 Venerdì calendario

Il Vaticano contro il parroco di Lerici

• Non si pente né chiede scusa Don Piero Corsi, il parroco di Lerici che aveva affisso sulla bacheca della sua chiesa un volantino che giustificava i femminicidi. Dopo una giornata di polemiche e proteste, il prete ha deciso solamente di prendersi un periodo di riposo, su pressante invito del vescovo di La Spezia. Andrà in montagna, in un luogo segreto, insieme alla madre, che è anche la sua perpetua. È intervenuta anche la Santa Sede con monsignor Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia: «C’è una violenza diffusa, che si abbatte, talora in maniera drammatica, sulle donne e non è possibile pensare minimamente che sia colpa delle donne stesse se tutto questo accade: è quindi inequivocabile la condanna delle affermazioni di questo parroco». Ieri don Corsi ha anche insultato al telefono una giornalista: «Le auguro che le venga un colpo, che faccia un incidente... avete scritto cose che non ho detto. Bastardi». [Pasqualetto, Cds]

• Nel volantino incriminato c’era scritto: «Le donne e il femminicidio, facciano sana autocritica. Quante volte provocano?». In sostanza, don Corsi ha detto di non andarselo a cercare, l’omicidio. Con provocazioni, abiti succinti, richiami sessuali. «Poi si arriva alla violenza (lo ribadiamo: roba da mascalzoni)». [Pasqualetto, Cds]

• Contro don Corsi si è scatenata la Rete, Facebook, Twitter. «Se non ora quando», il movimento impegnato nella difesa dei diritti delle donne che ha chiamato tutte a raccolta per un sit-in serale sulla spiaggia di Lerici. L’idea è di presentarsi in minigonna, con un fiore e una candela accesa a ricordare le vittime di femminicidio. A sostenere il parroco invece i conservatori del Sacrum Imperium, un movimento veronese legato alla chiesa tradizionalista, i quali negano l’esistenza del femminicidio. [Pasqualetto, Cds]

• Lo scorso ottobre don Corsi aveva appeso nella stessa bacheca della chiesa le caricature dei musulmani, finendo per essere accusato di razzismo. [Pasqualetto, Cds]