Rassegna, 21 dicembre 2012
Addio al banchiere Faissola
• Corrado Faissola è morto ieri a 77 anni, dopo una lunga malattia. Era presidente del consiglio di sorveglianza dell’Ubi, l’istituto nato dalla fusione tra la Banca Lombarda e Bpu. Era entrato in banca a 25 anni, nel 1960, e nel 2006 era arrivato alla guida dell’Abi, l’associazione dei banchieri. Lascia la moglie e due figlie.
• Ricorda De Rosa sul Cds: «Nato a Castel Vittorio, paesino dell’entroterra di Imperia, dopo la laurea in Legge all’Università di Genova Faissola aveva iniziato la carriera di banchiere al San Paolo di Torino da cui uscì come direttore centrale per trasferirsi a Brescia. Ed è qui, nella città lombarda, che Faissola ha costruito la sua fortuna e quella del piccolo Credito agrario bresciano, che fusione dopo fusione il banchiere trasformò in Ubi Banca. Una in particolare si è rivelata decisiva per la formazione di Faissola. Era il 1998 quando venne annunciata la fusione tra il Cab e il San Paolo di Brescia e la nascita di Banca Lombarda. L’organigramma vedeva Gino Trombi alla presidenza, Faissola come amministratore delegato e Giovanni Bazoli vicepresidente. Un legame, quello con l’attuale numero uno di Intesa Sanpaolo, che non si è più interrotto».