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 2012  dicembre 19 Mercoledì calendario

Vaccinavano contro la polio: uccise 5 donne pachistane

• Due ragazze di 18 e 19 anni e due quarantenni sono state ammazzate ieri a di Karachi, nel Sud del pakistano, una studentessa 17enne uccisa a Peshawar, avamposto delle zone tribali nell’estremo Settentrione, a un passo dall’Afghanistan. Tutte considerate colpevoli di partecipare alla campagna antipolio del governo pachistano, somministrando i vaccini ai bambini. Gli omicidi sono avvenuti in aree talebane, o almeno abitate dall’etnia Pashtun, a cui appartiene la maggior parte degli estremisti islamici del Pakistan (come dell’Afghanistan), ferocemente contrari al presidente Asif Ali Zardari, agli Stati Uniti, a qualsiasi apertura all’Occidente, ai diritti delle donne. Spiega la Zecchinelli (Cds): «L’etnia controlla il Nord-Est ma anche a Karachi ha i suoi quartieri, in cui domina con potere assoluto. E ieri, con quelle morti, ha lanciato un nuovo avvertimento alle autorità: le vaccinazioni sono haràm, proibite, come sancito da una serie di fatwa emesse da imam fondamentalisti nel corso degli anni. Le donne non osino opporsi al divieto. Anzi, soprattutto se giovani e nubili, stiano a casa».

• Il Pakistan quest’anno ha registrato 56 casi di polio e resta uno dei tre Paesi al mondo, con l’Afghanistan e la Nigeria, dove la malattia è ancora endemica. [Zecchinelli, Cds]

• L’Islam ufficiale non vieta le vaccinazioni. Ma la teoria del complotto anti-Occidente sostiene e diffonde l’idea che in questo modo gli infedeli sterilizzino i musulmani. [Zecchinelli, Cds]

• Dopo l’uccisione di Osama Bin Laden a Abbottabad, il 2 maggio 2011, si scoprì che la Cia si era valsa di un medico della città per prelevare campioni di Dna dalle persone che vivevano nel compound sospetto. Lo aveva fatto con una finta campagna di vaccinazioni. [Zecchinelli, Cds]