Rassegna, 18 dicembre 2012
Pd, ecco le regole delle primarie
• La direzione del Pd ieri si è riunita e ha stabilito le regole per le primarie parlamentari che si terranno il 29 o 30 dicembre. Oltre agli iscritti del Pd, potranno votare solo gli iscritti all’albo nazionale del 25 novembre. La speranza è che questa volta partecipi un milione di persone. Al segretario sarà destinato il 10% dei candidati del Pd che per legge saranno 945, cioè 94 calcolati sull’intero numero di parlamentari uscenti. E ai 94 esentati, si aggiungeranno una ventina di capilista, che sulla carta sono 47, il resto dunque correrà lo stesso alle primarie. I 300 e passa parlamentari uscenti non dovranno raccogliere le firme, gli altri dovranno procurarsi il 5% delle firme degli iscritti della loro provincia, minimo 50 e massimo 500. Sarà espressa una doppia preferenza uomo-donna e la parità di genere assicurata con il 33% delle candidature in ogni regione. Un pacchetto di deroghe sarà poi affidato agli organismi locali per risolvere il nodo delle incompatibilità degli amministratori locali, sindaci, assessori, presidenti di provincia. [Bertini, Sta]
• Solo dieci veterani del Pd potranno chiedere la deroga per ricandidarsi nonostante tre mandati già alle spalle. Sono Mauro Agostini, Rosy Bindi, Gianclaudio Bressa, Anna Finocchiaro, Giuseppe Fioroni, Maria Pia Garavaglia, Giuseppe Lumia, Franco Marini, Cesare Marini, Giorgio Merlo. Dovranno comunque presentarsi alle primarie. [Bertini, Sta]