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 2012  dicembre 12 Mercoledì calendario

Niente dissequestro dei prodotti finiti dell’Ilva • Berlusconi vs Monti • Licenziata la donna agente che ha permesso la cattura di Osama bin Laden • Undici arresti al ministero dell’Agricoltura • I soldi del Piemonte usati per comprare un tosaerba • Sanremo slitta per par condicio • Grillo caccia i dissidenti • Jimmy il rinoceronte domestico • Banana island sostituisce Parco della Vittoria • Un futuro senza pasta?


Ilva Il giudice Patrizia Todisco ha detto no al dissequestro dei prodotti finiti e semilavorati dell’Ilva ai quali erano stati messi i sigilli il 26 novembre scorso perché considerati «corpo di reato» e «provento di attività illecita» (l’inquinamento e il disastro ambientale). L’azienda ha perciò annunciato che «da ora e a cascata per le prossime settimane circa 1.400 dipendenti rimarranno senza lavoro». A questi si aggiungono i 1.200 lavoratori già in cassa integrazione. E questo solo a Taranto. Negli altri stabilimenti in Italia e all’estero la «ricaduta occupazionale coinvolgerà 2.500 addetti». Totale (compresi i cassintegrati): 5.100 persone «senza lavoro». La merce sequestrata, un milione e settecentomila tonnellate, vale circa un miliardo di euro.

Spread «Lo spread? Che cosa ci importa di quanti interessi il nostro debito pubblico paga a chi investe nei nostri titoli rispetto a quello che pagano gli investitori che investono nel debito tedesco?» (Silvio Berlusconi).

Crescita «Spero che non si trattino i cittadini come più sprovveduti di quanto non siano. Tredici mesi fa l’Italia si è trovata in una situazione finanziariamente molto difficile. Abbiamo fatto un grosso progresso che però ha un costo: nel breve periodo non c’è stata crescita. Sarei felice di apprendere da qualcuno come sarebbe stato possibile salvare l’Italia e intanto farla crescere a ritmo veloce» (Mario Monti).

Asilo Mario Monti ha fatto sapere che all’asilo il suo nipotino è soprannominato spread.

Agente È stata un’agente donna della Cia, sui 30 anni, a trovare il modo di stanare Osama bin Laden: «Dobbiamo seguire chi gli porta i messaggi». All’inizio ignorata, quando le hanno dato retta sono riusciti nell’impresa. La Cia le ha conferito la più alta onorificenza, la Distinguished Intelligence Medal, insieme ad altri agenti, ma lei non ha gradito e ha spedito un’email ai colleghi: «Voi mi avete ostacolato e osteggiato. Solo io meritavo quel premio». Così i vertici hanno bloccato la promozione e ora potrebbero licenziarla per aver raccontato troppi segreti alla regista Kathryn Bigelow, che si è ispirata a lei per un personaggio del film Zero Dark Thirty, dedicato al blitz contro bin Laden (Olimpio, CdS).

Agricoltura Corruzione al Ministero dell’Agricoltura con undici arresti. Tra questi Giuseppe Ambrosio, capo della segreteria del sottosegretario Braga. Nelle sue tasche sono finiti 135 mila euro di mazzette, mentre i soldi pubblici erogati a ditte favorite negli appalti truccati ammontano a 32 milioni di euro e il sequestro preventivo (case, terreni, auto) del nucleo tributario delle Fiamme gialle sfiora i 22 milioni.

Piemonte Quattro consiglieri regionali del Piemonte sott’inchiesta per peculato. È questo il primo risultato dell’inchiesta sulla gestione dei fondi dei gruppi consiliari. Gli avvisi di garanzia sono arrivati a Michele Giovine (lista Pensionati per Cota), Andrea Stara (Insieme per Bresso), Maurizio Lupi (Verdi Verdi) e Eleonora Artesio (Per la federazione Sinistra Europea). Dall’inchiesta è emerso che i soldi pubblici sono serviti per pagare vacanze, giocattoli, vestiti per bambini, formaggio e pane al supermercato, contravvenzioni, benzina (già compresa nei rimborsi incassati a parte), videogiochi, un tosaerba, medicinali, profumi, abbigliamento, una seduta di solarium, una seduta al bagno turco, quindici caffè in un’ora e mezzo ecc.

Sanremo Per garantire la par condicio televisiva nella prossima campagna elettorale quasi sicuramente spostato il Festival di Sanremo (al momento fissato per la settimana 12-16 febbraio). Ciò per garantire uguali ascolti alle tribune politiche in tv: se, per ipotesi, davvero si votasse il 17 febbraio, in sovrapposizione con il Festival, chiunque apparisse in una Tribuna elettorale su Raidue e Raitre (con Raiuno destinata al 40-45% di share) potrebbe parlare di grave turbativa di campagna elettorale perché non lo guarderebbe quasi nessuno.

Guerre Beppe Grillo in un video è sbottato contro i dissidenti del Movimento Cinque Stelle: «Finché la guerra me la fanno i giornali, le tv, i nemici veri va bene, ma guerre dentro non ne voglio più. Se c’è chi reputa che io non sia democratico, che Casaleggio si tenga i soldi, che io sia disonesto, prende e va fuori dalle palle».

Corno La storia del rinoceronte Jimmy rimasto orfano da cucciolo per colpa dei bracconieri che uccisero la mamma. Cresciuto nella riserva di Anne e Roger Whittal, in Zimbabwe, e poi rimesso in libertà, ogni tanto, quando sente nostalgia, torna alla casa degli umani, dove entra non prima di aver bussato col corno alla finestra della cucina (Mainardi, CdS).

Monopoli Uscita la versione del Monopoli con i nomi delle strade di Lagos al posto dei soliti. Quello che da noi è Parco della Vittoria si chiama Banana Island, Vicolo Corto è lo slum Makoko. Adattati alla situazione nigeriana anche i cartoncini delle probabilità che contengono, per esempio, indicazioni come questa: «Hai cercato di corrompere un funzionario pubblico, paga la multa», oppure «Go directly to Kirikiri Jail», dal nome del penitenziario più famoso della città (Farina, CdS).

Grano Quelli di Newsweek scrivono che se la gente vuole continuare a mangiare la pasta deve fare qualcosa contro il riscaldamento globale: il frumento è una delle piante che più teme l’innalzamento delle temperature. Secondo David Lobell, dell’università di Stanford, negli ultimi 50 anni l’aumento della temperatura media globale di 1 grado Fahrenheit ha comportato una diminuzione del 5,5% della produzione mondiale di frumento (Jacchia, CdS).

Barilla Piano della Barilla: raddoppiare il fatturato entro il 2020, in particolare aumentando le vendite (fino al 20%) nei Paesi emergenti (Jacchia, CdS).

(a cura di Daria Egidi)