Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Pierluigi Bersani ha consigliato a Monti di non candidarsi: «Sarebbe meglio se rimanesse fuori dalla contesa, ognuno però sceglie come crede, con serenità, non ho in alcun modo la volontà di inibire le scelte personali di Monti». Casadio (Rep): «Tuttavia alle cancellerie straniere preoccupate dall’abbandono di Monti, spiega a più riprese che il centrosinistra è garante dell’affidabilità italiana davanti all’Europa, che Monti sarà coinvolto dopo il voto, non certo rimandato alla Bocconi. Però tocca a lui, a Bersani, e all’alleanza di centrosinistra puntare alla vittoria e a governare in un patto tra Progressisti e Moderati. “C’è un governo ancora in carica – ricorda il leader democratico – c’è una forza politica responsabile, che siamo noi, che mette sempre prima l’Italia, e ci mettiamo a disposizione di tutto quello che può servire per rassicurare i mercati e i nostri interlocutori”. Noi – ripete – siamo quelli di Ciampi, di Padoa Schioppa, di Visco, di Prodi, di D’Alema, di Amato, “quelli che hanno aggiustato i conti”».