Rassegna, 10 dicembre 2012
Addio a Schicchi, re del porno italiano
• È morto dopo una lunga malattia, all’età di 60 anni, il famoso press agent e produttore di cinema porno Riccardo Schicchi. Lanciò, tra le altre, Cicciolina e Moana Pozzi e fu il maggior produttore italiano di materiale hard.
• Nato ad Augusta, in Sicilia, il 12 marzo 1952, Schicchi è morto per le complicazioni legate a una grave forma di diabete. Si diplomò al liceo artistico con specializzazione in fotografia, lavorò per Epoca, poi fu manager, regista, ma anche marito di Eva Henger che sposò dopo averla lanciata sullo schermo con successo. Nel ’75 fondò la Dna che sarà «Diva futura». Fu Ilona Staller la prima assunta, con cui ebbe una lunga relazione e su cui lavorò a una vasta campagna marketing. Così Ilona arrivò in Parlamento, entrando nel Partito radicale con l’appoggio del manager amico di Pannella. Schicchi creò anche il Partito dell’amore ma non ebbe i numeri per entrare in Parlamento. [Porro, Cds]
• Il primo film porno di Schicchi, girato alle Maldive. Ilona Staller venne condannata in contumacia alla pena morte per aver contravvenuto alla legge islamica che vieta la pornografia. [Nicoletti, Sta]
• «Per me è stato come un padre, gli devo tutto ed è un grande lutto per il porno italiano perché era un amante della bellezza e, pur fiutando il business, lavorava con vero trasporto e passione» (Rocco Siffredi sulla morte di Schicchi). [Porro, Cds]