Rassegna, 6 dicembre 2012
Addio all’architetto brasiliano Oscar Niemeyer
• L’architetto brasiliano Oscar Niemeyer è morto ieri all’età di 104 anni a Rio de Janeiro. Era ricoverato da tempo per problemi respiratori. Lascia la seconda moglie Vera Lucia Cabreira, quattro nipoti e 19 bisnipoti. Aveva perso da poco l’unica figlia, Annamaria.
• Nato a Rio nel 1907, Niemeyer era il più celebre degli architetti brasiliani, conosciuto in tutto il mondo per i suoi progetti. Alcuni, come il Palazzo dell’Onu a New York, diventati simboli dell’architettura contemporanea. Suo anche il progetto di Brasilia, la nuova capitale, inaugurata nel 1960 e disegnata insieme a Lucio Costa, nel cui studio Niemeyer era andato a lavorare dopo la laurea in ingegneria presa nel 1934. Esule a Parigi nel 1967, l’anno dopo firma il suo più famoso progetto in Italia: la sede della Mondadori a Segrate. Premiato nel 1988 con il Pritzker, il Nobel dell’architettura, nel 1996 riceve il Leone d’Oro della Biennale di Venezia. [Ziino, Cds] «Niemeyer è stato l’ultimo grande maestro del movimento moderno di quel razionalismo in architettura di cui furono antesignani Gropius, Mies Van der Rohe e Le Corbusier. Di quest’ultimo Oscar Niemeyer fu giovane allievo, quando Le Corbusier venne chiamato nel 1934 a realizzare a Rio la costruzione del nuovo ministero dell’Educazione e della Sanità. E fu con lui nella concezione del nuovo Palazzo delle Nazioni Unite a New York, il cui progetto fu poi sottratto nella costruzione finale all’architetto svizzero». [La Cecla, Rep]