Rassegna, 6 dicembre 2012
Scampia, i killer nella scuola materna
• Ieri mattina due killer sono entrati con lo scooter fin dentro il cortile della scuola materna Eugenio Montale di Scampia, e hanno freddato con un proiettile in testa Luigi Lucentini, 50 anni. I bambini non si sono accorti dello sparo perché stavano provando in aula i cori per la recita di Natale. [Bufi, Cds]
• Lucenti, nel quartiere soprannominato «il cinese» e a casa «Topo Gigio», aveva qualche precedente per storie di droga, ma la polizia lo conosceva soprattutto come specializzato nei «cavalli di ritorno»: offriva a pagamento la restituzione dell’auto o della moto a chi aveva subito il furto. Da un po’ si era messo a disposizione degli scissionisti per spacciare per loro conto, e perciò il clan rivale lo avrebbero ucciso. Abitava di fronte alla Montale, e sotto casa gli hanno sparato il primo colpo, ferendolo. Poi la pistola dei killer si è inceppata e lui ha avuto il tempo di tentare la fuga, arrivando fino al cortile della scuola. Lì lo hanno raggiunto e finito. [Bufi, Cds]
• Spiega Bufi sul Cds che a Scampia «da una parte ci sono quelli chiamati “scissionisti”, che nel 2004 si ribellarono all’allora dominante clan Di Lauro e diedero vita alla prima faida, uscendone praticamente vincitori. Dall’altra stanno i “girati” di via Vanella Grassi, ex scissionisti protagonisti di una nuova scissione. Per gli uni e per gli altri ogni rivale ucciso è come un punto guadagnato, e fanno punteggio anche i pesci piccolissimi».
• Lucenti è il ventesimo morto nella guerra tra clan a Scampia nell’ultimo anno. [Sannino, Rep]