Rassegna, 6 dicembre 2012
Il Tar: Lazio al voto il 3 febbraio
• Il Tar del Lazio, con un decreto del presidente della seconda sezione bis, ha intimato al governo di far svolgere le elezioni nel Lazio il 3 e il 4 febbraio, annullando la delibera della governatrice uscente Renata Polverini che fissava il voto per il 10 e 11 febbraio. La decisione non consentirebbe deroghe per il Lazio mentre il governo ha ampia facoltà di manovra per il Molise e la Lombardia (le altre regioni in cui si è reso necessario il voto anticipato). Oggi il Consiglio dei ministri dovrà decidere sull’election day. Spiega Martirano (Cds): «L’orientamento del Quirinale prevede che il capo dello Stato non possa sciogliere le Camere prima della seconda metà di gennaio per andare a votare non prima di marzo, altrimenti si metterebbe a rischio la legge di Stabilità. Restando il voto obbligato il 3 e il 4 febbraio nel Lazio, l’election day riguarderebbe quindi le Politiche, la Lombardia, il Molise e le Comunali in 60 città (Roma compresa): il 10 o il 24 marzo in modo da non far coincidere il ballottaggio delle Comunali con Pasqua».