Rassegna, 4 dicembre 2012
Su Israele la protesta dell’Europa
• Gran Bretagna, Francia, Svezia, Danimarca e Spagna hanno convocato gli ambasciatori israeliani nelle varie capitali, per chiedere loro spiegazioni sulla decisione di costruire tremila nuovi appartamenti a Gerusalemme Est e nella Cisgiordania occupata, subito dopo la promozione della Palestina a Stato «non membro» dell’Onu. E ha protestato anche il governo italiano, mentre Israele fa sapere a tutti che non tornerà sui suoi passi. Mentre, fuori dall’Ue, «preoccupate» si sono dette anche la Russia e la Cina, e Washington ha chiesto a Israele di «riconsiderare» i suoi piani. [Offeddu, Cds]
• Bibi Netanyahu ha annunciato ieri altri 1.700 alloggi illegali a Gerusalemme Est, zona di Ramat Shlomo, in realtà già in cantiere da due anni. [Battistini, Cds]