Rassegna, 4 dicembre 2012
Beppe Grillo lancia online le Parlamentarie
• Beppe Grillo ha lanciato ieri «Le Parlamentarie», le consultazioni per individuare i candidati del M5S alle Politiche 2013, tra avvisi agli elettori, propaganda dei singoli su YouTube, blog in tilt per troppi contatti e fisiologiche polemiche di ribelli, ex e dissidenti. Le regole: quattro giorni di votazioni esclusivamente online e riservate a chi si è iscritto al Movimento entro lo scorso settembre, tre preferenze da attribuire ai candidati della circoscrizione dell’elettore, divieto assoluto di influenzare ogni singola scelta. Su quest’ultimo punto Grillo è più intransigente del solito: «Il voto è individuale e bisogna evitare che sia pilotato da fantomatiche assemblee o comitati. Dobbiamo evitare la replica delle congreghe partitiche su base locale per favorire uno o più candidati a scapito di tutti gli altri. Chi cercherà di pilotare il voto sarà diffidato o escluso dalle votazioni, sia che si tratti di candidato che di votante». Anche il profilo dei 1.400 autorizzati alla corsa è ben definito: «Tutti coloro che hanno accettato la candidatura si sono in precedenza presentati alle elezioni comunali o regionali per il M5S, non hanno precedenti penali, non sono in carica come sindaci o consiglieri, non hanno fatto due mandati». [Muschella, Cds]
• Nel frattempo, a Bologna, Federica Salsi (la consigliera regionale colpevole di essere andata a Ballarò, e per questo scomunicata da Grillo con la frase: «La tv è il tuo punto G») è andata ai carabinieri per aver ricevuto minacce di morte su Facebook. Le hanno scritto: «Prego per la tua morte politica e no». «Spero essendo tu gentaglia che crepi alla svelta». O anche: «Informiamoci se ha figli. Bisogna toglierglieli». Solidarietà dai colleghi e da tutto il mondo politico. Da Beppe Grillo, neanche una parola. [Cuzzocrea, Rep]