Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• A Chamonix (Francia) l’azzurro Angelo Weiss, 31 anni il prossimo 9 febbraio, hockeysta mancato, vince lo slalom speciale valido per la Coppa del Mondo di sci. Settimo al termine della prima manche, promette: «Nella seconda vado all’attacco, chi se ne frega delle mezze misure». Vinta la gara commenta: «Non sono il dopo-Tomba. Però è vero che ora mi sento tranquillo: non mi fermo qui, contateci». Il 13 dicembre, settimo a Madonna di Campiglio, aveva detto: «Se l’avvento degli sci corti imporrà un nuovo modo di gareggiare, non lo rifiuterò. Tra poco avrò 31 anni, ma non è tardi per ricominciare una carriera». Pierino Gros, ex asso della valanga azzurra ora commentatore della tv svizzera, spiega: «Angelo interpreta alla perfezione gli sci corti: li fa correre, usa bene le ginocchia, non gratta. In teoria dovrebbero essere agevolati i giovani, non gli anziani...». [Flavio Vanetti, Cds 10/1/2000]