Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• A Lech em Arlberg (Austria), Alberto Tomba vince il secondo slalom speciale in due giorni raddrizzando in modo incredibile due curve della seconda manche, la prima a destra con lo sci sinistro in aria, la seconda a sinistra risalendo chissà come da sotto, dove la forza centrifuga l’aveva buttato: «Che numero. Nella prima manche ho sbagliato nella parte alta perché avevo troppo filo sotto gli sci, nella seconda ho fatto bene la prima parte poi ho fatto quell’acrobazia. Nell’intervallo mi ero rivisto al videoregistratore: una volta non capivo il perché di un errore, ora sì». Vittoria anche per Sabina Panzanini, meranese, 23 anni il prossimo 16 febbraio, che si impone nel gigante dell’Alta Badia (Bolzano): «Non me l’aspettavo, ma questo successo ci voleva: l’ho rincorso per tanto tempo e mi darà fiducia. All’inizio ero nervosa, ma una volta in pista mi sono detta: “Scia come sai”. La pista era perfetta, ce l’ho fatta». Entrata in squadra nel 1988, Panzanini si ruppe subito i legamenti del ginocchio destro. Il successo azzurro è completato dal terzo posto di Deborah Compagnoni, all’esordio stagionale dopo la malattia che le ha fatto saltare quasi un mese di gare. [Fulvio Astori, Flaivo Vanetti, Cds 22/12/1994]