Rassegna, 30 novembre 2012
Grillo perde il ricorso: l’Irap va pagata
• La commissione tributaria di Genova ha respinto un ricorso di Beppe Grillo, che chiedeva all’Agenzia delle Entrate la restituzione di 577.296 euro versati in cinque anni a titolo di Irap. Il leader dei 5 Stelle pretendeva indietro il denaro, sostenendo che il suo lavoro d’artista era stato svolto in maniera del tutto personale. Senza cioè l’organizzazione e l’uso di dipendenti o collaboratori che sono il presupposto dell’imposta regionale sulle attività produttive. L’uso di aiutanti, pagati in maniera continuativa – «per attività di ricerca o partecipazione nella stesura degli spettacoli, o per la soluzione di semplici problemi pratici che l’artista non ha il tempo di affrontare» – presuppongono una struttura più complessa di quella raccontata da Grillo attraverso il suo avvocato. [Calandri, Rep]