Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  novembre 29 Giovedì calendario

Voto sulla Palestina all’Onu, Europa divisa

• Il voto di stasera all’Assemblea Generale dell’Onu sullo status della rappresentanza palestinese ha diviso l’Europa, con l’Italia impegnata in un difficile tentativo di mediazione. Non ci sono dubbi che l’Autorità presieduta da Abu Mazen otterrà la maggioranza semplice dei 193 Paesi membri, necessaria per ottenere la qualifica di Stato osservatore non membro, come la Santa Sede. Roma avrebbe preferito che l’Unione Europea si fosse astenuta in maniera compatta. Ma Francia, Spagna, Danimarca, hanno accelerato per il sì, provocando la reazione opposta della Germania. A quel punto la Gran Bretagna ha dichiarato che si asterrà, a meno che prima del voto Abu Mazen non si impegni a riprendere il negoziato senza condizioni, e rinunci ad aderire alla Corte Penale Internazionale: in questo caso, Londra potrebbe votare a favore. L’Italia ha una posizione simile, che parte dall’astensione, ma potrebbe cambiare in base agli ultimi sviluppi. [Mastrolilli, Sta]