Rassegna, 28 novembre 2012
Bersani-Renzi, è scontro aperto sulle regole
• Renzi e Bersani continuano a litigare sulle regole del ballottaggio. I coordinamenti provinciali hanno ricevuto da Roma la «delibera n.25» che impone loro «di valutare con voto unanime la consistenza o meno delle cause, indipendenti dalla volontà dell’elettore, che ne hanno impedito l’iscrizione all’albo entro il 25 novembre». Tradotto, chi non portasse la giustificazione, biglietto aereo o certificato medico, in teoria non potrebbe accedere al doppio turno. «Allucinante e lotteremo fino all’ultimo contro l’apparato», ha detto Renzi. «Non si cambiano le regole in corsa, perché le primarie sono aperte, ma non sono un porto di mare. Ma se uno va e dice “non ho potuto” va bene. Abbiamo lasciato una finestra di tempo perché si può essere flessibili» ha risposto Bersani. [Bertini, Sta]
• A proposito del clima di questo ballottaggio racconta Geremicca sulla Sta: «Ieri mattina, Renzi ha spedito un sms a Bersani di questo tenore: caro Pier hai vinto al primo turno, sei in vantaggio, puoi esser sereno; ora mi aspetto da te un atto di disponibilità che permetta a quanti più cittadini di votare al ballottaggio domenica... “Mi ha risposto dalla chat del Corriere – annota Renzi – dicendo che le primarie non sono un porto di mare e che le regole non si cambiano in corsa. Non è un atto distensivo: la polemica, gli attacchi li ha cominciati lui...”».