Rassegna, 27 novembre 2012
Goldman Sachs cambia idea: «Scommettere sull’Italia»
• Jim O’Neill, capo della ricerca asset management per Goldman Sachs, ha scritto ieri: «Crediamo che l’Italia possa diventare una sorpresa positiva nel 2013, specie considerando il basso livello da cui parte e le opinioni negative che la circondano». L’economia italiana, secondo O’ Neill e i suoi analisti, potrebbe dare presto soddisfazioni perché «anche se la recessione continua, i nostri indicatori più recenti per l’Italia suggeriscono che abbiamo oltrepassato il punto più basso del ciclo» economico. Scrive Manacorda (Sta): «La scommessa italiana di Goldman Sachs è tanto più significativa se si pensa che appena cento giorni fa – era agosto – la stessa banca aveva annunciato un taglio drastico alla sua esposizione sue debito sovrano italiano: dai 2,5 miliardi di dollari Bot e Btp che aveva in portafoglio alla fine del secondo trimestre era passata a soli 191 milioni di dollari al termine del terzo trimestre. Come a dire una riduzione del 92%».
• Jim O’Neill, passato alla storia della finanza per aver coniato nel 2001 l’acronimo Bric, ossia Brasile, Russia, India e Cina, considerati i mercati emergenti con più alte prospettive di crescita. [Manacorda, Sta]