Rassegna, 27 novembre 2012
La Rossanda lascia il manifesto: «Dialogo impossibile»
• Rossana Rossanda lascia il manifesto, il giornale che ha fondato nel 1969 con Luigi Pintor, Valentino Parlato e Lucio Magri. Un addio polemico, pesante, comunicato con una lettera che è pubblicata oggi sul giornale. Eccola: «Preso atto della indisponibilità al dialogo della direzione e della redazione del manifesto, non solo con me ma con molti redattori che se ne sono doluti pubblicamente e con i circoli del manifesto che ne hanno sempre sostenuto il finanziamento, ho smesso di collaborare al giornale cui nel 1969 abbiamo dato vita. Un mio commento settimanale sarà pubblicato, generalmente il venerdì, in collaborazione con Sbilanciamoci e sul suo sito». La direttrice Norma Rangeri (insieme a Angelo Mastrandrea), risponde con un editoriale oggi in edicola: «La sua scelta piomba come un macigno sul presente del giornale in uno dei momenti più difficili. Spero in un ripensamento. Il tempo del confronto non è scaduto». E ancora: «Dirci che siamo chiusi al dialogo è ingeneroso e ingiusto. Sparare con il cannone adesso è grave ed è evidente che certe decisioni peseranno sulle sorti del quotidiano e su chi ci lavora». [Longo, Rep]
• Nelle ultime settimane hanno abbandonato il manifesto Vauro, Marco D’Eramo e Joseph Halevi. [Longo, Rep]