Rassegna, 27 novembre 2012
Chiesti i domiciliari per Sallusti
• La Procura di Milano ha chiesto che Alessandro Sallusti possa scontare ai domiciliari la pena (14 mesi di reclusione) alla quale è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione per il reato di diffamazione ai danni di un magistrato torinese. Se il giudice di sorveglianza accoglierà la richiesta, il giornalista dovrà trascorrere un anno e due mesi nel domicilio coatto che lui stesso ha indicato, ovvero la casa della sua compagna Daniela Santanché. In pratica, dopo i primi fisiologici 30 giorni di sospensione (scaduti ieri), la Procura ha congelato per la seconda volta l’esecuzione del carcere: anche se il giornalista non ha fatto richiesta di essere ammesso ai servizi sociali. [Berizzi, Rep]
• La casa milanese della Santanché, in corso Vercelli. Novecentoventi metri quadri su quattro piani e annessa piscina coperta e pure rivestita in madreperla. Letto king size rivestito da coperta di lince, De Chirico sul caminetto, poltrone di coccodrillo australiano e tablet coffe rivestito di pelle di zebra. [Poletti, Sta]