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 2012  novembre 25 Domenica calendario

Le primarie del centro-sinistra • Destra e sinistra secondo Galli della Loggia • Blair era di destra • Berlusconi scende in campo, il Pdl ha cessato di esistere • Scalfari: la Camusso studi • Chi vuol cambiare è in minoranza • Bot e Bund, gli italiani ci rimettono • Un bel cartello studentesco • Come la ’ndrangheta su infila nelle aziende • Passaggi a livello assassini • J.R., l’alcol e i cancri

 

Primarie Il Fatto del Giorno (etichetta verde qui in alto) è dedicato alle primarie del centro-sinistra.

Destra e sinistra Galli della Loggia spiega sul CdS di oggi che in Italia la Destra è ed è sempre stata maggioritaria nelle urne, ragion per cui la Sinistra, da Togliatti in poi, «ha quasi sempre perseguito un accordo con una parte» dello schieramento avversario. La Destra «sembra esistere solo nelle urne» e collassa infatti, di tanto in tanto, catastroficamente: la Dc nel 1993-94, il Pdl adesso. Berlusconi, «personalità fuori del comune, ma in sostanza di scarsissima intelligenza delle cose politiche», pago io quindi comando io, ecc.

Blair «Blair era un Berlusconi che si presentava meglio e che non si tingeva i capelli. […] Blair era più a destra della Thatcher» (Gaia Servadio ad Alain Elkann sulla Stampa).

Scalfari 1 «Il Pdl di fatto ha cessato di esistere proprio ieri, perché sembra ormai certo che Berlusconi si ripresenterà con una sua lista in contrasto con il suo partito» (Scalfari su Rep).

Scalfari 2 «La risposta degli arrabbiati (che sono molti e non solo in Italia) è purtroppo inconsistente: i bisogni sociali non possono dipendere dai mercati - dicono - il lavoro non è una variabile dipendente, la dittatura dello “spread” è una menzogna che va denunciata, un totem che va abbattuto ristabilendo la verità. È così? No, non è così […] Se la Camusso non comprende la questione, la studi; se l’ha compresa non faccia demagogia; se è condizionata dalla Fiom abbia il coraggio di liberarsene e ne spieghi le ragioni» (ibid).

Paese «La parte del Paese che è attratta dall’idea di cambiare, innovare, correggere, che considera il mutamento come essenziale, che prende come modello l’Europa e il mondo, è largamente minoritaria. Sono invece prevalenti coloro che prendono come modello il campanile, vogliono il minor cambiamento possibile, il recupero di ciò che hanno perduto in questi anni e, al massimo, una semplice riverniciatura dell’esistente» (Deaglio sulla Stampa).

Investimenti «Che ne sarà della quota estero sottoscritta del debito pubblico con il relativo deflusso netto di interessi oltre confine mentre dal risparmio italiano investito in Bund nulla si ricava?» (Mucchetti sul CdS).

Menati «Semo venuti già menati» (striscione esibito alle manifestazioni studentesche di ieri a Roma, avvenute senza incidenti).

Infiltrati La storia del call center Blue Call, che ai tempi d’oro aveva in portafoglio clienti come Sky e Vodafone e impiegava mille persone: il commercialista Emilio Fratto, per rientrare di un credito che non riesce a incassare, si rivolge alle ‘ndrine calabresi, recupera i soldi e si sdebita cedendo quote della società. Si trova così come soci i Bellocco di Rosarno, che da quel momento in poi taglieggiano in ogni modo lui e l’altro socio Andrea Ruffino, botte, coltello alla gola eccetera. I due devono pagare il pizzo e sentirsi spiegare da uno dei malavitosi (Antonio Longo) che le azioni si pesano e non si contano, frase che veniva sempre ripetuta da Cuccia. Ieri la Dda di Milano (Boccassini e Prestipino) e di Reggio Calabria ha arrestato 31 persone, ma i principali responsabili, cioè i membri della famiglia Bellocco, sono ancora latitanti.

Sei morti In Italia esistono i passaggi a livello privati e la Multipla che ieri alle 17.15 è stata travolta dal Sibari-Crotone stava tentando di attraversare quello di Folicello, tra Rossano e Mirto Crosia in provincia di Cosenza. La macchina si è fermata, due romeni sono scesi e hanno aperto il cancello d’ingresso del passaggio a livello, chi guidava ha nuovamente avviato il motore e in quel momento, con l’automobile sui binari, è arrivato il Sibari-Crotone. Pezzi del furgoncino sono stati trovati a trecento metri di distanza, altri sono rimasti incastrati sotto il treno. Stanno ancora estraendo con la fiamma ossidrica i corpi delle sei persone che erano a bordo, tutti romeni, tre uomini e tre donne. Andavano a raccogliere clementine. I passeggeri del treno – dieci in tutto – non si sono accorti di niente. «Abbiamo solo sentito un gran botto». Le Ferrovie dello Stato hanno precisato che la responsabilità del passaggio a livello è del privato che possiede quella strada. La magistratura ha aperto un’inchiesta. In Italia, i passaggi a livello custoditi da privati sono 1.263 su 5.901. Una frenata a 120 km/h richiede uno spazio di 520 metri. Nel 2011 Rfi, la società delle ferrovie che gestisce la rete, ha soppresso 94 passaggi a livello, con un investimento di 58 milioni. A questi entro fine anno se ne dovrebbero aggiungere altri 57, posti quasi tutti sulle linee fondamentali.

J.R. Larry Hagman, cioè J.R., è morto venerdì scorso per un cancro alla gola. Aveva 81 anni. «Era tornato da poco sugli schermi, con il seguito di Dallas, un ritorno piuttosto triste, quasi patetico, di poco successo […] Quando Dallas giunge al termine, Larry deve affrontare la battaglia più dura: il cancro al fegato. Gran bevitore, nel ’95 fu sottoposto a un trapianto. Come lui stesso ha raccontato, prima del trapianto beveva champagne dalle 9 del mattino alle 6 del pomeriggio, senza mai ubriacarsi. Ma quell’operazione che dura 16 ore gli cambia la vita: basta alcol, basta fumo, esistenza tranquilla. La mattina si svegliava di buon umore e sorrideva davanti allo specchio dove aveva appeso la foto del suo donatore. Si godeva il suo ranch nello Ojai in California, e con la moglie Maj amava trascorrere del tempo anche nelle loro case di Santa Fe e Santa Monica». (Maria Volpe CdS).