Rassegna, 23 novembre 2012
Gaza festeggia la tregua
• A Gaza è stata proclamata festa nazionale per festeggiare la tregua raggiunta con Israele. Racconta Sciuto (Rep) che «è stato anche il giorno delle sepolture degli ultimi morti. Nel quartiere di Redwan – fra i più colpiti dai bombardamenti – centinaia di combattenti mascherati delle Brigate Ezzedin al Qassam hanno sfilato al funerale di cinque compagni morti. La “colonna d’onore” di Hamas era impressionante, a bordo di oltre cento pickup nuovi di zecca, i miliziani erano armati di lanciagranate, fucili d’assalto, mitragliatrici. Il movimento integralista non sembra fiaccato da questi otto giorni di bombardamenti e quasi 2500 raid contro obiettivi giudicati strategici dagli israeliani, che hanno provocato 161 morti – oltre metà dei quali civili – e più di 1500 feriti. Perché dopo l’uccisione di Ahmad Jabari – il capo militare di Hamas – l’intera leadership è entrata in clandestinità, al sicuro nel sistema di gallerie collegate fra loro, rifugi sicuri che possono essere usati per settimane e non ha subito altre perdite significative. I suoi missili, ne ha sparati più di mille, sono arrivati a Tel Aviv e Gerusalemme, dimostrando una potenza di fuoco impressionante che ha sorpreso la Difesa israeliana».