Rassegna, 23 novembre 2012
Napolitano: «Monti non è candidabile»
• Da Parigi, interrogato sull’ipotetico Monti-bis, Giorgio Napolitano ha dichiarato: «Mario Monti è senatore a vita, e dunque non si può candidare in Parlamento perché è già parlamentare. Non è un particolare da poco, anche se qualche volta lo si dimentica. È un senatore a vita con studio a Palazzo Giustiniani. Lì, le forze politiche o i movimenti – e non so nemmeno come chiamarli, in verità, data la situazione fluida – potranno prendere un appuntamento e incontrarlo, chiedergli un contributo, un parere, o anche un impegno...». Scrive la Repino (Sta): «Nella primavera del 2013 a Palazzo Giustiniani tornerà, da semplice senatore a vita, anche Giorgio Napolitano. Si sa che il Presidente sente fortemente il peso della responsabilità che il settennato ha comportato, in uno dei più turbolenti e accidentati periodi della storia repubblicana, peso da cui si sentirà sollevato, quando lascerà il Quirinale, cosa alla quale del resto ha accennato egli stesso più volte. Ed è forse per questo che, in terra straniera, si lascia andare a considerazioni di tecnica istituzionale, ma con fortissima valenza politica».
• Bersani: «Su Monti al Colle un centesimo ce lo scommetterei, e le affermazioni del presidente mi sono piaciute moltissimo». Casini su Facebook: «Noi presenteremo una lista che si richiamerà alle necessità di continuare il lavoro di Monti. Gli elettori giudicheranno». [Rosso, Rep]