Rassegna, 22 novembre 2012
Ken Loach diserta il Festival di Torino: sto con i lavoratori
• Con una lunga lettera dal tono fermo, ma dispiaciuto, Ken Loach ha fatto sapere ieri che non parteciperà al Torino Film Festival che si apre domani e che non ritirerà il premio che sarebbe stato «onorato» di ricevere. Il motivo riguarda un «grave problema e cioè l’esternalizzazione dei servizi che vengono svolti dai lavoratori con i salari più bassi». A Torino, scrive il regista, «sono stati esternalizzati alla Cooperativa Rear i servizi di pulizia e sicurezza del Museo Nazionale del Cinema. Dopo un taglio degli stipendi i lavoratori hanno denunciato intimidazioni e maltrattamenti. Diverse persone sono state licenziate. I lavoratori più malpagati, quelli più vulnerabili, hanno quindi perso il posto di lavoro per essersi opposti a un taglio salariale». Il Museo replica dicendo che l’autore è stato «male informato» e che le sue «riserve sui comportamenti del Museo Nazionale del Cinema non corrispondono in alcun modo alla realtà dei fatti». La Rear nega completamente le accuse e si chiede come mai «un regista di indiscusso valore come Ken Loach non abbia sentito l’urgenza intellettuale e umana di fare chiarezza, prima di prendere posizioni tanto nette e ingenerose». [Caprara, Sta]