Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Con la richiesta di fiducia sui tre articoli della legge di stabilità, il governo Monti tocca quota 46 dal giorno del suo insediamento. Oggi saranno tre i voti di fiducia, uno per ogni articolo del provvedimento. L’8 novembre scorso il governo aveva ottenuto il sì dell’aula di Montecitorio al decreto sui costi della politica e gli Enti locali, contenente anche misure per le zone colpite dal terremoto nel maggio scorso. Il 31 ottobre scorso aveva incassato il sì di palazzo Madama sul decreto Balduzzi sulla sanità, mentre il giorno precedente era stata la Camera a confermare la fiducia al governo sul ddl anti-corruzione. Il 18 ottobre scorso, sempre a Montecitorio, il governo aveva ottenuto la fiducia sul provvedimento del ministro Balduzzi. Il giorno precedente, al Senato, l’esecutivo aveva ottenuto, il via libera al maxiemendamento sul ddl anticorruzione. Una settimana prima, le quattro fiducie alla delega fiscale. Prima della pausa estiva, il 7 agosto, il governo aveva ottenuto il sì della Camera alla spending review con 406 voti favorevoli, 86 contrari e 17 astensioni. [Sta]