Rassegna, 21 novembre 2012
Un pensionato su due sotto i mille euro
• Il 52% dei pensionati Inps (7,2 milioni di cittadini) riceve una pensione inferiore a mille euro. 3,9 milioni di lavoratori sono stati toccati nel 2011, per periodi più o meno lunghi, da un ammortizzatore sociale (cassa integrazione, indennità di mobilità, di disoccupazione), cioè quasi un terzo dei 13 milioni di lavoratori iscritti all’Inps. È quanto emerge dal Bilancio sociale 2011 dell’istituto presieduto da Antonio Mastrapasqua, presentato ieri a Roma. Un po’ di numeri: «Le prestazioni pensionistiche in essere nel 2011 sono circa 18,3 milioni, con un leggero aumento (+0,2%) rispetto al 2010, per una spesa di 194,4 miliardi, l’1,7% in più. Di queste, 14,8 milioni sono pensioni previdenziali (+0,6%), che hanno cioè alle spalle un periodo lavorativo. Per esse la spesa è stata di 169,9 miliardi (+ 2,5%). Sono invece più di 3,5 milioni le prestazioni assistenziali (pensioni e assegni sociali, pensioni di invalidità civile), diminuite dell’1,4% sul 2010, per una spesa di 24,5 miliardi, in linea con l’anno precedente. All’interno di quest’ultima voce l’esborso maggiore riguarda le pensioni d’invalidità, che hanno assorbito 16,1 miliardi (circa mezzo miliardo in meno del 2010) quasi 13 dei quali per i soli assegni di accompagnamento». [Marro, Cds]
• Nel 2011 per gli ammortizzatori sociali si sono spesi 19,1 miliardi, compresi 8,3 miliardi di contributi figurativi. Cinque miliardi sono andati alla cassa integrazione, 11,6 all’indennità di disoccupazione, 2,4 miliardi all’indennità di mobilità. Quest’anno la spesa potrebbe essere anche maggiore. [Marro, Cds]