Rassegna, 20 novembre 2012
Undici candidati per le primarie del Pdl
• Sono undici i candidati alle primarie del Pdl. Oltre ad Alfano ha sciolto la riserva l’ex ministro Giorgia Meloni. Vanno poi aggiunti Giancarlo Galan, il banchiere Gianpiero Samorì, Daniela Santanchè, Guido Crosetto, il sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo, Vittorio Sgarbi, Alessandra Mussolini, Michaela Biancofiore e l’avvocato-scrittore Alfonso Luigi Marra. Manca il nome di Giulio Tremonti, circolato nelle settimane scorse. [Fuccaro, Cds] Ognuno di loro dovrà presentare 10 mila firme entro il 25 dicembre. Dovranno essere tutte certificate dal notaio e non se potranno raccogliere più di duemila per Regione. La nuova ipotesi è che si voti in due date: il 16 dicembre e il 13 gennaio. [La Mattina, Sta]
• Giorgia Meloni è stata testata nel Lazio e il suo consenso è attorno al 15%, ma per fare almeno il 10% a livello nazionale dovrebbe raggiungere nella sua regione il 25%. [La Mattina, Sta]
• Sulle primarie del Pdl scrive La Mattina (Sta): «Il sospetto velenoso dei sostenitori di Alfano è che almeno nove di questi dieci candidati siano “guastatori” messi in campo da Berlusconi. Con la missione di rosicchiare consenso ad Angelino e fargli fare una brutta figura, schiacciandolo verso un 50% umiliante. Schiacciando lui e tutto l’apparato che lo sostiene e che non vede l’ora di sbarazzarsi del Cavaliere una volta per tutte. E invece il Cavaliere, sempre secondo gli amici di Alfano, avrebbe fatto salire sul ramo delle primarie tutta questa sarabanda di candidati per spezzare quel ramo. Per cui alla fine questa competizione avrà due veri sfidanti: Alfano e Berlusconi, vero candidato ombra».