Fior da fiore, 17 novembre 2012
Missili palestinesi su Gerusalemme • Si potrebbe votare il 10 marzo • Berlusconi vs governo tecnico • L’imprenditore che voleva mettere il lago di Como nel deserto • Il governatore Crocetta contro l’ufficio stampa • Formigoni vuole spaccare la faccia a Cristina Parodi • Nel pubblico impiego ci sono seimila dipendenti di troppo • Le perdite della Rai • Champagne nigeriano • Le vongole della Satrapi • Gli ottanta anni di Topolino • La molestia via email non è molestia
Missili Israele ha sparato 85 missili su Gaza in appena 45 minuti (28 morti, centinaia di feriti). Hamas ha lanciato missili contro Ashdod e Ashkelon, Beersheva, Tel Aviv e addirittura Gerusalemme (75 chilometri da Gaza, gli abitanti pensavano di essere fuori dal raggio d’azione di Hamas). Gran parte dei missili lanciati contro Israele sono Fajr 5 iraniani.
Elezioni Dopo gli incontri di Napolitano con Schifani, Fini e Monti, appare probabile che il 10 marzo si facciano tutte le elezioni (regionali e politiche). «Adempimenti prioritari e ineludibili» sono il via libera del Parlamento alla legge di Stabilità e a quella del bilancio per il 2013, nonché una nuova legge elettorale (su questo vedi anche Il Fatto del Giorno, etichetta verde qui in alto).
Dati «Dopo un anno di governo tecnico i dati sono disastrosi» (Berlusconi)
Preatoni Ernesto Preatoni, 70 anni, imprenditore nel ramo alberghiero, proprietario del Coral Bay di Sharm el Sheikh, tre mogli e sette figli. Si dice da più parti che voglia candidarsi alle primarie del Pdl, ma lui smentisce: «Metto a disposizione di chiunque le mie conoscenze di politica economica. La politica non mi interessa». Ha visto Berlusconi un paio di volte in vita sua: «La seconda volta gli chiesi un aiutino: lo pregai di convincere Mubarak a farmi costruire il lago di Como nel deserto. A Sharm, dietro il Coral Bay, c’è una spianata di sabbia piatta ed enorme. Cosa avrei potuto costruirci con la vista sul deserto? Niente. Allora, ho pensato: se ci faccio il lago di Como, le ville avranno la scesa direttamente in acqua». Non se ne fece nulla: «Burocrazie egiziane» (Roncone, CdS).
Giornalisti Il governatore siciliano Rosario Crocetta vuole tagliare i giornalisti dell’ufficio stampa: ventuno, assunti senza concorso con la qualifica di caporedattore. Incontrandoli, ha scherzato che Barroso ne ha quattro e Obama solo una dozzina, poi li ha dichiarati «decaduti» (Cavallaro, CdS).
Faccia Formigoni, alla fine di un’intervista con Cristina Parodi, infuriato per aver dovuto rispondere a domande sulla Lombardia (voleva parlare solo di politica nazionale), ha detto alla sua portavoce Gaia Carretta: «O spacchi la faccia alla Parodi o ti licenzio».
Spanne Dopo aver annunciato via Twitter 4.028 eccedenze nel pubblico impiego tra il personale non dirigenziale (per un risparmio di 342 milioni) e poco meno di 500 unità tra i dirigenti (risparmi di 50 milioni), il ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi, ieri ha detto che, «a spanne», il numero potrebbe salire di altre 2 mila unità. Si saprà tutto con precisione a dicembre.
Rai Nei primi nove mesi dell’anno la Rai ha perso 184,5 milioni di euro: un calo di 218 milioni rispetto al corrispondente periodo del 2011. Il risultato è determinato principalmente dalla contrazione del fatturato pubblicitario (559 milioni di euro nel periodo considerato), in diminuzione di 114 milioni rispetto al 2011. A pesare tra le uscite del 2012 sono anche i costi per i grandi eventi sportivi (143 milioni di euro per la fase finale dei campionati europei di calcio e le Olimpiadi di Londra).
Bottiglie In Nigeria l’80% della popolazione vive con meno di 1 dollaro e mezzo al giorno. Eppure nel 2011 sono state vendute 650 mila bottiglie di champagne (Corbi, Sta).
Vongole «Il mio piatto preferito è linguine con le vongole, costa 5 euro ed è buonissimo, non c’è bisogno di avere tanti soldi per continuare a mangiarlo» (la regista iraniana Marjane Satrapi) (Caprara, Sta).
Topolino/1 Per festeggiare il numero 500 di Topolino (giugno 1965) in ogni copia fu messa una farfalla vera. (A Milano c’è una mostra per festeggiare gli 80 anni del giornalino) (Salemi, Sta).
Topolino/2 Quando, nel 1938, il ministro della Cultura popolare Dino Alfieri ordinò «di far scomparire entro tre mesi ogni soggetto o vignette di importazione americana», si salvò solo il fumetto di Topolino per intervento diretto di Mussolini (piaceva ai suoi figli) (ibidem).
Email Il caso di un cinquantunenne al quale è stata annullata la condanna per molestie perché infastidiva solo via e-mail la donna con cui aveva avuto una relazione. Secondo la Cassazione, sentenza n. 44855 depositata ieri, i messaggi di posta elettronica sono «privi del carattere di invasività» proprio di telefonate e sms: si può cestinarli senza leggerli (Rodotà, CdS).
(a cura di Daria Egidi)