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 2012  novembre 15 Giovedì calendario

Torino, ferito gravemente un poliziotto

• A Torino tre poliziotti sono rimasti feriti. Il più grave è stato accerchiato davanti alla sede della Provincia da una ventina di giovani, armati di bastoni e mazze da baseball, che hanno poi occupato Palazzo Cisterna. A Milano, invece, sono state danneggiate vetrine, banche e i tornelli della stazione ferroviaria di piazzale Cadorna. Il bilancio è di 5 agenti feriti. A Brescia le forze dell’ordine hanno caricato gli studenti che cercavano di occupare i binari ferroviari. Una decina i contusi tra gli studenti e quindici i denunciati (tra maggiorenni e minorenni) per resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. [Numa, Sta]

• Scrive Ruotolo sulla Stampa che «ieri è stata una giornata molto particolare, con sessanta province interessate dalle manifestazioni, con migliaia e migliaia di giovani studenti, spesso in piazza per la prima volta, insieme ai lavoratori, ai disoccupati, ai sindacalisti della Cgil. E, naturalmente, ai soliti noti. Gruppi che amano intrufolarsi con l’unico scopo di attaccare le forze di polizia. Metà ultrà, metà centri sociali. È il mix violento che ormai negli ultimi anni si dà appuntamento nelle piazze. E che ieri ha “diversificato” gli obiettivi da attaccare: dalle sedi istituzionali alle banche, dagli uffici dell’Agenzia delle Entrate alle stazioni ferroviarie».

• Era dagli anni Settanta che a Roma non si registravano scontri sul Lungotevere. [Ruotolo, Sta]

• Il «14N», la giornata di mobilitazione continentale proclamata dai sindacati europei aderenti alla Ces per il lavoro e contro le politiche di austerità che aggrava la crisi ha visto manifestazioni in 23 dei 27 paesi dell’Ue. Secondo i sindacati in piazza sono sfilate 300 mila persone. Solo in quattro paesi, però, si è deciso di organizzare anche degli scioperi generali: in Spagna, in Portogallo, in Grecia e in Italia. Sciopero proclamato dalla sola Cgil, coinciso con quello dei Cobas e dell’Usb, mentre Cisl e Uil hanno gestito la protesta con assemblee e iniziative minori, contestando la scelta del sindacato di Corso d’Italia. [Giovannini, Sta]