Rassegna, 12 novembre 2012
Monti: «Inaccettabile lo stop ai fondi per l’Emilia»
• Il premier Mario Monti ha definito «inaccettabile» un eventuale blocco dei fondi europei per i terremotati dell’Emilia Romagna. Ha così chiamato il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz e il presidente della Commissione, José Manuel Barroso. E si è attivato per assicurare che i 670 milioni non vengano bloccati a seguito delle difficoltà intervenute nel negoziato Parlamento-Consiglio-Commissione sulla rettifica del bilancio Ue 2012. Spiega Fornovo sulla Sta: «Venerdì scorso l’Europa si era impantanata nel negoziato sul bilancio e sui fondi per la ricostruzione dell’Emilia Romagna, finiti ostaggio della faida che da tempo mina l’Ue. Contro lo stanziamento extra richiesto per i fondi all’Emilia si erano schierati i falchi del rigore, insieme con gli euroscettici e dunque Regno Unito, Danimarca, Svezia, Austria e Paesi Bassi, inizialmente fiancheggiati dai tedeschi. Questi Paesi sostenevano di non voler incrinare la solidarietà coi terremotati e che il discorso era un altro: non sborsare un solo euro in più».