Rassegna, 12 novembre 2012
Esodati, tutto da rifare
• È ancora caos per quanto riguarda il problema esodati. Venerdì c’era stata la proposta dei due relatori della maggioranza, che «salvaguardava» dagli effetti della riforma Fornero anche i lavoratori licenziati entro la fine del 2011 per la chiusura dell’azienda, si finanziava con le risorse già stanziate e con un complesso meccanismo di autocopertura. In più prevedeva (qualora non fossero bastate le risorse) una clausola di salvaguardia, con la riduzione del recupero dell’inflazione per le pensioni più ricche. Una soluzione che però non è piaciuta alla Ragioneria dello Stato. I tecnici del Tesoro hanno così preparato un subemendamento che restringeva la platea dei «salvaguardati», ma rendeva strutturale il taglio della scala mobile delle pensioni superiori sei volte il minimo (dai 2500 euro in su). Una soluzione bocciata dalla maggioranza. «Siamo di fronte all’ennesimo stop – dice il Pd Cesare Damiano – adesso serve un nuovo confronto con il governo». [Giovannini, Sta]