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 2012  novembre 11 Domenica calendario

Il caso Petraeus • Gli operai serbi di Kragujevac e la Fiat • Proteste a Pomigliano d’Arco • Un miliardo di ore di cassa integrazione • Sempre giù la domanda di mutui • Mario Monti sempre gradito • Che cosa fa il nostro cervello con le informazioni • Monti ribadisce: «Se servisse, resterei» • Cavour e l’abbandono del potere • Accuse a Marco Doria, sindaco di Genova • Secondo la Guida Michelin, i ristoranti tedeschi sono migliori dei nostri • L’anatra in forma di parallelepipedo • Le aranciate con più arance • La Nutella tassata • Tirar fuori l’acqua dall’aria • Verdi pretende un diminuendo su un suono muto • Bahrami, la nota ambulante

Petraeus Il Fatto del Giorno è dedicato al caso Petraeus (etichetta verde qui in alto).

Fiat Retribuzioni dei 2.500 operai Fiat di Kragujevac, in Serbia, dove si fabbrica la 500L: l’equivalente in dinari di 285-300 euro al mese. Adesso, dopo una serie di scioperi, hanno ottenuto aumenti del 13%, la tredicesima, un bonus una tantum di 320 euro da incassare in due rate. Resta in piedi la questione dell’orario di lavoro: 40 ore a settimana distribuite su quattro giorni (situazione attuale) oppure su cinque, come chiede il sindacato?

Pomigliano Cortei Cobas anti-Fiat, ieri a Pomigliano, con lancio di uova e di vernice contro la sede della Uilm e contro la filiale del Banco di Napoli. La polizia ha bloccato il tentativo di occupare il casello autostradale della Napoli-Bari. I Cobas protestavano per i 19 licenziamenti minacciati e per le 19 assunzioni finora mancate. La Fiom ha indetto una manifestazione per mercoledì, domani tornano al lavoro, dopo due settimane di cassa integrazione, 2.146 operai.

Cassa Secondo l’Osservatorio della Cgil, la cassa integrazione nei primi dieci mesi dell’anno è aumentata del 10,16% rispetto all’anno scorso. Il miliardo di ore dovrebbe essere raggiunto entro la fine dell’anno.

Mutui La domanda dei mutui da parte delle famiglie resta, anche dopo ottobre, in calo del 44%. In calo anche gli importi richiesti: 131.616 euro di media contro i 136.976 dell’anno scorso.

Mannheimer Sul CdS, Mannheimer certifica che il 46% dei cittadini dà a Mario Monti, dopo un anno di governo tecnico, un voto sufficiente. Più favorevoli: i giovani (51%), i laureati (56%), gli elettori di centrosinistra (58%). Tra gli elettori del Pdl la sufficienza viene dal 43%. I pareri positivi sul “governo Monti” si aggirano intorno al 40%, sul “governo” (senza specificare Monti) sul 33%.

Istat Enrico Giovannini, presidente dell’Istat, ha ricordato che «il cervello tende a selezionare l’informazione più coerente con le nostre opinioni» (Baudino sulla Stampa).

Monti Monti ha ribadito al trimestrale francese “Politique internationale” che «se servisse, resterei».

Cavour «Informato da Costantino Nigra che Napoleone III e Vittorio Emanuele II meditavano di allontanarlo dal governo, Cavour così rispose al suo segretario: “Servo il Paese non per piacere ai principi. Quindi del disgusto degli Imperatori e dei Re non mi importa. Il giorno che potrò ritirarmi dal potere onoratamente, mi allontanerò da loro, con maggior gusto di quello che proveranno essi, quando mi vedranno partire”» (la Stampa presentando l’edizione definitiva dei carteggi di Cavour, 21 volumi in 34 tomi, cinquant’anni di lavoro).

Emergenza Accuse al sindaco di Genova, Marco Doria, che ha chiuso l’aeroporto e le scuole, i parchi, i cimiteri, i cantieri, gli impianti sportivi in attesa della «tempesta perfetta». Finora, non è praticamente successo niente (pioggia forte, qualche strada allagata, un piccolo rio esondato in prossimità di un cantiere). Il sindaco difende l’eccesso di prudenza, ricordando che se l’anno scorso si fosse agito allo stesso modo la piena del torrente Ferreggiano non avrebbe travolto e ucciso due bambine e quattro donne.

Michelin Sulla guida Michelin dell’anno prossimo il paese con più ristoranti decorati, dopo la Francia, è la Germania. I top tedeschi (tre stelle) sono diventati dieci, ultimo arrivato “La Belle Epoque”, sul mare di Travemünde, dove andavano in vacanza i personaggi del Buddenbrooks di Thomas Mann (Lepri su CdS).

Anatra Tim Raue, cuoco berlinese, ha trasformato l’anatra alla pechinese in un parallelepipedo a strati con il tetto caramellato (ibid).

Aranciate «Nei commi 16 e 16 bis dell’articolo 8 del decreto Balduzzi si impone che, tra otto mesi, due categorie di bibite commercializzate contengano almeno il 20 per cento di frutta. La prima riguarda le bibite "vendute con il nome di uno o più frutti a succo". Aranciate come Fanta, San Pellegrino, Oransoda, o limonate come Lemonsoda, oltre a varie spume, dovranno essere modificate, probabilmente anche nel sapore, visto che oggi la dose minima di frutta è del 12 per cento. La seconda categoria ha meno mercato, ma sarà ancora più colpita. Si tratta delle bevande con nome di fantasia "il cui gusto ed aroma fondamentale deriva dal loro contenuto di essenze di agrumi" (quindi niente succo e nessun riferimento alla frutta in etichetta). Tra queste ultime, Sprite e 7Up (che hanno aromi di limone), toniche (Schweppes e Kinley) al limone, aperitivi analcolici, bevande energetiche e acque aromatizzate. In questi casi molto spesso la frutta è presente in quantità assai inferiori al 12 per cento, perché finora non c’erano dosi minime» (Bocci su Rep). La Coldiretti è contenta perché stima di vendere 200 milioni di chili di arance in più. Le aziende minacciano di portare la produzione altrove. Gli italiano consumano ogni anno 900 milioni di litri di queste bevande.

Nutella I francesi hanno tassato l’olio di palma, troppo presente negli alimenti industriali e causa quindi di deforestazioni in tutto il mondo. Il balzello colpisce in particolare la Nutella, la cui composizione è fatta per un quinto proprio dall’olio di palma (Ginori su Rep).

Acqua «Sulla Terra ci sono 1,5 miliardi di chilometri cubi di acqua, ma di questi solo lo 0,3 per cento è potabile e a portata di mano. La maggior parte, il 97,5 per cento, è salata, mentre quel che rimane va cercato sotto terra […] Oltre a mari, laghi, fiumi e falde, sulla Terra siamo pieni di acqua, ma è nascosta nell’aria […] il vero problema è riuscire a tirarla fuori dall’atmosfera […] Sparsi nell’atmosfera terrestre ci sono qualcosa come tredicimila chilometri cubi d’acqua. Un metro cubo di aria con temperatura di 30 gradi e umidità relativa del 50 per cento ne contiene circa 14 grammi» (Gualerzi su Rep). Aziende che stanno tentando di estrarre l’acqua dall’aria: la francese Eole Water (ne può produrre 1.500 litri al giorno), l’olandese Dutch Rainmaker (la vendono già, 7 euro a metro cubo). Ogni italiano consuma 185 litri di acqua al giorno.

Verdi «Un giorno Toscanini era al secondo leggìo alla Scala, giovanissimo, nel famoso assolo del gruppo dei violoncelli alla fine del primo atto dell’Otello e si beccò una sgridata terribile da Verdi perché suonava troppo forte. Toscanini allora avrebbe risposto al grande e venerabile Maestro: “Non sono io che suono troppo forte: è il primo che suona troppo piano!” […] Nel Macbeth, e ricordiamo che è del 1847, Verdi chiede all’orchestra un suono muto, al cantante una voce soffocata, che sembrano una contradictio in terminis: «muto» significa «silenzio». Suono muto significa «suono che non è suono». Questo è virtuosismo, perché richiede allo strumentista non solamente l’esercizio e l’esperienza di ciò che ha studiato in conservatorio, ma anche il contrario: e cioè di emettere un suono… non emettendolo. Su questo suono muto vi è poi l’indicazione diminuendo. Come si può diminuire un suono che è già un non suono?» (Muti sul CdS).

Musiche «Ci sono delle musiche che funzionano bene solamente sulla carta, cioè guardandole. Perché, quando le si porta in vita, il risultato è di gran lunga inferiore a quello che immaginavamo» (Carlos Kleiber a Riccardo Muti, ibidem).

Bahrami «Io sono un pezzo di musica che ha assunto per sbaglio sembianze umane. Sono un errore della natura. Prenda una nota musicale e ci appiccichi mani e piedi: eccomi, sono io. All’inizio mi chiedevo come mai io avessi un naso e una bocca. Poi ho capito che ero nel posto sbagliato» (il pianista Ramin Bahrami a Leonetta Bentivoglio di Rep).