Rassegna, 9 novembre 2012
L’Inno di Mameli si studierà a scuola
• Ieri, dopo un lungo braccio di ferro con il Carroccio, il Senato ha varato in via definitiva (208, 14 no e 2 astensioni) l’insegnamento scolastico di Fratelli d’Italia e ha istituito la «Giornata dell’Unità della Costituzione dell’Inno e della Bandiera» il 17 marzo. D’ora in poi i versi composti nel 1847 dal giovanissimo Giuseppe Mameli e musicati da Michele Novaro dovranno essere insegnati, imparati e cantati in classe. La legge, che prolunga idealmente il festeggiamento dei 150 anni dell’Unità con ciclici percorsi didattici sul Risorgimento, è stata duramente osteggiata prima e dopo l’approvazione del ddl dagli eredi di Bossi, coralmente polemici con un provvedimento definito in sequenza «retorico», «antistorico», «ideologico», «coercitivo», «illiberale» e «totalitario». Solo il segretario Bobo Maroni smorza un po’ i toni a fine serata, ironizzando che «quando si canta, purché non sia stonato, per me va sempre bene...». Ma a riecheggiare sono gli anatemi dissonanti del collega Paolo Franco contro «gli schiavi di Roma». [Paci, Sta]