Rassegna, 7 novembre 2012
Renzi a Bersani: «Chi perde non sia ministro»
• Matteo Renzi ha ripetuto ieri che, in caso di sconfitta alle primarie, non intende fare «né il ministro, né il sottosegretario, né il parlamentare». Ma ha aggiunto, come sfida nei confronti di Bersani, Vendola e degli altri: «Sarebbe bello che chi perde le primarie non si faccia dare poi una poltrona. Non come hanno fatto Bertinotti, Mastella, Di Pietro, Pecoraro Scanio, Bindi». [Trocino, Cds]
• Renzi sarebbe in recupero nei sondaggi. Trocino (Cds): «Tutti da prendere con le pinze, visto che, come di consueto, quelli commissionati dal sindaco lo danno in testa, quelli commissionati da Bersani danno vincente quest’ultimo».