Rassegna, 8 novembre 2012
Si apre il Congresso del Partito comunista cinese
• Si apre oggi a Pechino il 18° Congresso del Partito comunista («shibada»). I delegati dovevano essere 2.270 ma due sono morti, e si procede in 2.268. Ci sono 34 imprenditori privati e, per la prima volta, 26 lavoratori migranti. Racconta Del Corona sul Cds: «Tra i marmi ipertrofici della Grande Sala del Popolo, da oggi al 14 si finiscono di mettere a punto gli assetti per i prossimi dieci anni. Gli accordi essenziali dovrebbero essere già chiusi. Il segretario del Partito, Hu Jintao, e il numero tre, Wen Jiabao lasceranno il comitato permanente del Politburo, il vertice del sistema, insieme con altri cinque compagni: dei nove componenti attuali ne resteranno in carica solo due, probabilmente in una formula ridotta a sette componenti. I due superstiti sono proprio coloro che costituiranno il volto di un potere comunque collettivo: Xi Jinping, destinato a diventare segretario e dunque numero uno del Paese, e Li Keqiang. In marzo, con la sessione annuale del parlamento, il passaggio di consegne si completerà: Hu cederà a Xi il ruolo cerimoniale di capo dello Stato e Li, ora vicepremier, subentrerà a Wen come primo ministro».
• Il Partito Comunista cinese ha oltre 82 milioni di iscritti. [Del Corona, Cds]