Rassegna, 6 novembre 2012
Monti: «Ministri in campo? Pochi e bipartisan»
• Prima di partire per il Laos, Monti ha rilasciato alcune dichiarazioni che saranno pubblicate nel prossimo libro di Bruno Vespa. Una riguarda proprio il coinvolgimento di esponenti del suo governo alle prossime elezioni: «Esiste naturalmente la libertà di ogni persona a progettare il proprio futuro. Ma trattandosi di ministri, e per di più di un governo tecnico, mi auguro che le eventuali candidature siano limitate nel numero e distribuite politicamente per non consentire a nessun osservatore una chiave di lettura retrospettiva sul colore politico di questa compagine. Comunque, se dovessi accorgermi che una proposta o un atto di un ministro fosse interpretabile in chiave di acquisizione di favori per il futuro non gli consentirei di portarli avanti». [Galluzzo, Cds]
• Secondo Bei e Rosso di Rep «in vista del 17 novembre – quando si riunirà a Roma la convention “Verso la terza repubblica” – i nomi che si fanno con più insistenza sono quelli di Andrea Riccardi (che ha firmato l’appello) e Corrado Passera. Ma le sirene del centro potrebbero attrarre anche altri ministri: da Mario Catania a Francesco Profumo. Per il Pd sono stati attenzionati Fabrizio Barca e Renato Balduzzi».