Rassegna, 2 novembre 2012
Berlusconi frena sugli attacchi a Monti e chiude alle preferenze
• A colloquio con Bruno Vespa per il nuovo libro del giornalista Rai, Silvio Berlusconi ha fatto sapere che il Pdl non farà campagna elettorale contro Monti. Ma ha attaccato di nuovo Angela Merkel: «L’austerità imposta dall’Unione europea, su pressione della Germania che svolge un ruolo da paese egemone, abbia immesso l’economia in una spirale recessiva senza fine». Poi sulla legge elettorale: per Berlusconi è chiaro che il Pd non vuole cambiare il «porcellum». Tant’è che a suo dire «i tempi per una nuova legge elettorale ci sono tutti». E anzi, si dovrebbe andare verso il cosiddetto «modello spagnolo». Spiega: «A mio giudizio è il migliore perché comporta un alta soglia di sbarramento. Converrebbe anche al partito democratico perché privilegia i primi due partiti, funziona benissimo e garantisce la governabilità in Parlamento». Mentre sulle preferenze, chiude la strada: «Sono un’anomalia tutta italiana». E argomenta: «Io sono letteralmente terrorizzato dal voto di scambio, non si dimentichi che Fiorito nel Lazio e Zambetti in Lombardia sono stati eletti così». [Festuccia, Sta]
• Scrive Buzzanca su Rep che il Pdl ha problemi di soldi, Alfano non ha al momento i tre milioni di euro necessari per organizzare la primarie e Berlusconi non ha intenzione di mettere mano al portafogli.