Rassegna, 31 ottobre 2012
Caso Mastrogiovanni, condannati i medici
• Sono stati tutti condannati i sei medici dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania (in provincia di Salerno) accusati della morte di Franco Mastrogiovanni, il maestro elementare di 58 anni ricoverato a fine luglio del 2009 per un trattamento sanitario obbligatorio e deceduto dopo essere rimasto per oltre tre giorni legato a un letto del reparto di Psichiatria, senza mangiare né poter andare in bagno. Assolti invece i dodici infermieri che pure erano finiti sotto accusa. La vicenda ricevette una vasta eco dalla diffusione, sul sito del settimanale L’Espresso, del video registrato dalle telecamere a circuito chiuso del reparto ospedaliero, che documentava le 83 ore di agonia di Mastrogiovanni. Furono i familiari, per denunciare le condizioni in cui l’uomo era stato tenuto, a chiederne la trasmissione. Quelle immagini sono diventate il perno dell’inchiesta che ha portato all’incriminazione per sequestro di persona, morte in conseguenza di altro reato e falso in atto pubblico del primario Michele Di Genio (condannato a tre anni e sei mesi), e dei medici Amerigo Mazza (3 anni), Raffaele Basso (4 anni), Rocco Barone (4 anni), Anna Angela Ruberto (3 anni) e Michele Della Pepa (2 anni perché ritenuto responsabile solo del sequestro del video e del falso). Per i primi cinque il giudice Elisabetta Garzo — che ha emesso la sentenza dopo quasi cinque ore di camera di consiglio — ha disposto anche l’interdizione per cinque anni dalla professione medica. [Bufi, Cds]