Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Allo stadio Roland Garros di Parigi, Francesca Schiavone batte in tre set la russa Anastasia Pavlyuchenkova e si qualifica per le semifinali degli Internazionali di Francia di tennis, torneo su terra rossa più prestigioso del mondo che ha già vinto nel 2010. Sotto 6-1, 4-1, la “leonessa” realizza un’insperata rimonta: «Io sapevo cosa dovevo fare, ma non mi veniva... Però non ho mai smesso di credere nella mia tattica. Sul 4-1 per lei nel secondo set ho giocato un game di livello altissimo, soprattutto con il diritto». Vinto il secondo set per 7-5, nel terzo va sul 5-1 ma si fa rimontare fino al 5-5: «Nel tennis si è sempre in due: io sono scesa un attimo, parlo di piccolezze, lei ha liberato il braccio ed eccoci di nuovo in parità. Avevo freddo, la pallina correva poco, il braccio a tratti tirava da un’altra parte». Ottenuto il break del 6-5, chiude sul seguente turno di servizio (1-6, 7-5, 7-5): «Alla fine ho vinto perché complessivamente ho giocato meglio della mia avversaria. Ha avuto il suo peso anche l’esperienza dei miei trent’anni». [Gaia Piccardi, Cds 1/6/2011]