Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Per la quarta volta in cinque anni (unico flop nel 1978), l’Italia accede alla finale di Coppa Davis: al Foro Italico di Roma, l’Australia è battuta per 3-2, il punto decisivo arriva da Adriano Panatta, che batte in tre set (6-1, 7-5, 6-4) Peter McNamara, poi Corrado Barazzutti perde in tre set (2-6, 6-4, 8-6) l’ormai ininfluente match con Rod Frawley. In finale ce la vedremo con la Cecoslovacchia. Dopo la sua vittoria, Panatta si sfoga: «Sapevo bene che questo match con l’Australia era un match importante per me. Come nella commedia di De Filippo per me “gli esami non finiscono mai”. Così sono riuscito a riscattare una stagione non proprio felice e soprattutto sono riuscito a fare dimenticare la brutta prova fornita contro la Svezia. Contro McNamara non è stata facile, ma sono riuscito a farlo giocare male, gli ho dato sempre pressione impedendogli di prendere lui l’iniziativa, così era costretto a sbagliare di più». [Rino Cacioppo, Sta. 22/9/1980]